Web Design Trend Per La Seconda Metà Del 2024

Design e web hanno un nesso?

Ebbene sì.
D’altronde, l’occhio vuole sempre la sua parte.

Che si parli di un elemento d’arredo, di un articolo moda, di un e-commerce o di un sito web, la comunicazione visiva passa sempre dal design, capace di influenzare fortemente tutta la UI / UX experience.

Ma come sempre, andiamo per gradi, facciamo un passo indietro e cerchiamo di spiegare ai meno esperti, a cosa facciamo riferimento quando parliamo di design nel contesto del web.

Per procedere in maniera precisa, cominciamo con un approfondimento nel prossimo paragrafo.

Web: il termine “web” si riferisce alla World Wide Web, conosciuta come Internet.

Design: il “design” si riferisce al processo di creazione e organizzazione degli elementi visivi e funzionali di un prodotto, un sistema o un ambiente per ottenere uno scopo specifico in modo estetico ed efficiente.

Il web design è nato con lo sviluppo della World Wide Web negli anni ’90. Inizialmente, la maggior parte dei siti web erano semplici e statici, ma con l’evoluzione delle tecnologie e delle esigenze degli utenti, il web design ha acquisito un ruolo sempre più cruciale. Oltre a migliorare l’aspetto estetico di un sito, il web design si occupa anche di ottimizzare l’usabilità, la funzionalità e l’accessibilità del sito stesso.

Unendo i termini, infatti, otteniamo “web design“, ovvero l’attività di progettazione e creazione di siti web. Questo processo include anche la disposizione e la struttura degli elementi visivi (come layout, colori, tipografia, immagini) e funzionali (come navigazione e interattività) di una pagina web per garantire un’esperienza utente ottimale.

Se possiedi un sito e non hai mai pensato ad ingaggiare un esperto per curare il web design, sappi che potresti perdere i seguenti vantaggi:

Esperienza utente migliorata: un buon web design assicura che gli utenti possano navigare nel sito in modo intuitivo e piacevole, trovando facilmente ciò di cui hanno bisogno. Più un utente è “guidato” all’interno di un sito e più quest’ultimo sarà meno propenso ad abbandonarlo. Questo, negli e-commerce, può voler dire maggiori vendite;
Credibilità: un sito web ben progettato e professionale, con una grafica accattivante, può aumentare la fiducia degli utenti e migliorare l’immagine di un’azienda o di un’organizzazione. Il brand viene visto come curato, ben gestito e quindi autorevole nel suo settore;
Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): un design web efficace migliora la visibilità del sito sui motori di ricerca. La parte grafica, inoltre, deve essere ben elaborata, così da non decelerare la fase di caricamento del sito;
Adattabilità e responsività: il web design moderno include la progettazione di siti web che si adattano e rispondono automaticamente alle dimensioni e ai dispositivi degli utenti (desktop, tablet, smartphone), migliorando l’accessibilità e l’esperienza utente su diverse piattaforme;
Conformità agli standard: un web design ben fatto rende il sito accessibile a persone con disabilità e migliora l’accesso all’informazione per tutti. Questo è cruciale per andare incontro a chi ha problemi visivi, problemi motori, o altre limitazioni. Il design accessibile include caratteristiche come testo leggibile, navigazione intuitiva, e compatibilità con tecnologie AT (“Assistive Technology).

Ora che abbiamo fatto una panoramica generale sul web design, le sue origini e le sue funzioni, passiamo a vedere i trend previsti per la seconda metà del 2024.

Tra gli stili più amanti del 2024 ai quali è bene dare notorietà, troviamo quello collegato alla scrittura a mano. La tipografia, che appunto sembra scritta a mano, permette di creare un compromesso perfetto tra tradizione e modernità.

Specialmente nei siti in cui il copywriting viene curato in maniera particolare, utilizzare uno stile stilografico, apporta un tocco di eleganza, nostalgia e cura dei dettagli.

Ultimamente sono molto amati i font tipografici a pennarello Sharpie, noti in tutti i software di progettazione di siti web. Il loro aspetto è realistico, armonioso, capace di richiamare a pieno la vera scrittura umana. Piccole curve anomale di alternano a linee decise, creando pagine belle da vedere e gradevoli da leggere.

Segue poi il bento layout, tipicamente ispirato alla tradizionale scatola bento giapponese. Per chi non lo sapesse si tratta di un contenitore per il pranzo diviso in scomparti, ben ordinati e divisi. È proprio questo aspetto ben organizzato che caratterizza lo stile di cui stiamo parlando in queste righe.

In questo modo, i contenuti vengono presentati in maniera funzionale e ordinata, tramite struttura a griglia che divide le sezioni del sito web in diversi spazi. Ogni scomparto presenta una caratteristica specifica, rendendo la navigazione e l’assorbimento delle informazioni più intuitiva e rapida.

E se nel mondo dell’arredamento eclettico i colori saturi e vibranti la stanno facendo da padrone, anche nel web design non sono da meno.

Con l’arrivo del 2024 siamo entrati in un anno che vuole lasciarsi alle spalle gli stili seriosi, dando spazio alla creatività e alla giocosità. Con la reintroduzione del brutalismo, ad esempio, verranno usati sempre di più colori audaci, luminosi e accesi, in modo da creare impatti visivi memorabili.

La combinazione di colori vibranti in gradienti, abbinati ad un gioco di textures, darà il via a siti ricchi di movimento e vivacità, donando un tocco di freschezza all’esperienza visiva complessiva del pubblico.

In pieno contrasto con quanto detto, è necessario parlare anche dello stile dark, una modalità scura, con un’estetica moderna ed elegante, resa particolare da testi chiari che creano un forte contrasto visivo, mettendo in risalto il contenuto.

Questo stile è particolarmente amato da web designer e sviluppatori per la sua capacità di conferire un’atmosfera sofisticata e contemporanea ai siti web. La scelta di uno schema di colori scuri, spesso dominato da tonalità di grigio, nero e blu scuro, crea un ambiente elegante e minimalista che si presta bene a diverse tipologie di contenuti.

Passiamo ora ad una sotto tendenza del web design minimalista, ovvero l’heritage revivalism, che prende spunto dagli eccessi, dai dettagli minuscoli e dalle decorazioni dei movimenti artistici del Barocco e del Rococò del XVII e XVIII secolo. Questo stile combina elementi storici e decorativi con le principali caratteristiche del minimalismo contemporaneo, creando un contrasto affascinante tra l’opulenza ornamentale e la semplicità moderna.

È ormai chiaro che se un tempo i siti web erano statici, con design uniformi per tutti i visitatori, ad oggi lo scenario è completamente cambiato. In questo ha giocato e sta giocando un ruolo fondamentale l’AI (intelligenza artificiale), offrendo nuove opportunità per creare esperienze più personalizzate e dinamiche per gli utenti.

Uno dei campi più promettenti è quello della personalizzazione.

Con l’AI può analizzare i dati degli utenti (comportamento di navigazione, preferenze dichiarate, interazioni passate con il sito) per adattare il design e il contenuto in modo dinamico. Ad esempio, un sito web può modificare la disposizione delle informazioni, le immagini e persino i colori in base al profilo dell’utente, migliorando così l’esperienza dell’utente e aumentando l’engagement.

Ma i vantaggi dell’AI nel web design non finiscono qui…

L’AI può essere utilizzata per generare automaticamente contenuti e grafica personalizzata, come: testi per le descrizioni dei prodotti, immagini e grafiche uniche e originali, elementi visivi come loghi e layout, etc… Questo non solo riduce il carico di lavoro per i designer, ma consente anche di offrire una gamma più ampia di opzioni creative per l’utente finale.

Anche usabilità e accessibilità subiscono le influenze dell’intelligenza artificiale.

L’AI può analizzare e ottimizzare l’interfaccia utente per migliorare la navigazione e l’accesso alle informazioni. Ad esempio, può suggerire miglioramenti al layout per rendere il sito più intuitivo o ottimizzare le dimensioni dei pulsanti e dei testi per garantire una migliore fruibilità su diversi dispositivi e per utenti con diverse capacità.

Grazie all’AI, i web designer possono beneficiare di analisi predittive avanzate per ottimizzare il conversion rate e automatizzare molti processi ripetitivi e noiosi nel processo di sviluppo web. Ad esempio, può generare automaticamente codice HTML e CSS in base a specifiche di design, riducendo il tempo e l’errore umano associati alla programmazione manuale.

In poche parole l’intelligenza artificiale rappresenta una svolta significativa nel campo del web design. Sfruttare appieno il suo potenziale, però, richiede una comprensione approfondita delle sue capacità e delle sfide associate, motivo per il quale è sempre bene farsi affiancare da esperti specializzati.

C’è un crescente focus sul design sostenibile e eco-friendly, ovvero capace di minimizzare l’impatto ambientale. Curando il web design di un sito, ad esempio, si può puntare sull’ottimizzazione delle prestazioni per ridurre il consumo energetico, sull’uso di hosting verde e sull’adozione di grafiche leggere per migliorare i tempi di caricamento.

Esempio: per ottimizzare le prestazioni e ridurre il consumo energetico, un web designer può scegliere di utilizzare tecniche di compressione delle immagini e di ottimizzazione del codice CSS e JavaScript per ridurre il carico della pagina.

Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali e dei dispositivi con comandi gestuali, il web design si sta adattando per supportare queste interazioni. Questo include la progettazione di interfacce intuitive che facilitano la navigazione e l’accesso ai contenuti tramite comandi vocali o gestuali, migliorando l’accessibilità e l’esperienza utente.

Esempio: un’agenzia di viaggi può puntare su un sito web che prevede una forte integrazione con assistenti vocali come Siri e Alexa. Gli utenti possono così creare pacchetti viaggi in estrema comodità, utilizzando indicatori visivi chiari.

Le micro-animazioni stanno diventando popolari per migliorare l’interattività e l’esperienza utente. Queste piccole animazioni sottili e reattive aggiungono dinamicità al design senza appesantire il sito. Possono essere utilizzate per indicare feedback agli utenti, guidare l’attenzione o migliorare la percezione della fluidità del sito.

Esempio: un e-commerce sta implementando micro-animazioni per migliorare l’esperienza utente durante il processo di checkout. Quando un utente aggiunge un prodotto al carrello, una piccola animazione sottile conferma l’aggiunta e guida l’utente al carrello senza interruzioni.

Oltre all’AI, l’analisi dei dati gioca un ruolo sempre più importante nel web design. I designer utilizzano dati utente per informare decisioni di design, migliorando la personalizzazione e l’adattamento del contenuto in base ai comportamenti e alle preferenze degli utenti, migliorando così l’engagement e la conversione.

Esempio: un designer sta lavorando su un sito di streaming musicale. Basandosi sui dati di ascolto precedenti degli utenti, il sito può suggerire playlist e artisti simili che potrebbero interessare all’utente, così da migliorare l’engagement e la retention.