Scegliere la giusta estensione di dominio per un sito web è come selezionare il nome perfetto per un negozio. Una scelta delicata, quindi, capace di modificare le sorti dell’attività.
L’estensione, come il “.com”, “.org” o “.net”, comunica immediatamente il tipo di contenuto o l’intento del sito. Ad esempio, un sito commerciale potrebbe preferire “.shop”, mentre un’organizzazione no-profit opterebbe per “.org”.
La scelta influisce sulla percezione, la memorabilità e la riconoscibilità del marchio online. Utilizzare una specifica estensione contribuisce anche all’ottimizzazione per i motori di ricerca, portando al successo della strategia Seo attuata, aumentando la visibilità e migliorando la reputazione.
Tutti aspetti cruciali che portano il visualizzatore ad avere subito un’immagine chiara circa la pagina web che sta per visitare. In poche parole, la giusta estensione è la vetrina digitale del tuo sito, indicando agli utenti cosa aspettarsi e facilitando la connessione con il pubblico giusto.
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere nel dettaglio le estensioni “.it” e “.com”, spiegheremo le differenze e detteremo una breve sintesi per capire come si fa e cosa vuol dire registrare un dominio.
La scelta dell’estensione del sito, come il classico “.com” o la variante nazionale “.it”, è un elemento cruciale nella definizione della strategia di comunicazione online di un’azienda o di un marchio. Questo succede perché l’estensione del dominio è il primo contatto visibile con il pubblico, fungendo da biglietto da visita digitale e influenzando la percezione generale dell’azienda.
Ma andiamo per gradi, e scopriamo nel dettaglio le differenze celate dietro ad ogni estensione.
Il “.com” è universalmente riconosciuto come un’estensione globale e convenzionale, adatta per imprese con una presenza internazionale. Tuttavia, se un’azienda ha un forte legame con una specifica nazione, l’uso di un dominio nazionale come “.it” può essere strategico. Questa scelta suggerisce un’identità locale, instaurando un senso di appartenenza e fiducia con il pubblico del Paese corrispondente.
La coerenza tra l’estensione del dominio e la presenza fisica (o il mercato di riferimento) è fondamentale. Ad esempio, una pizzeria italiana potrebbe trarre vantaggio dall’utilizzo di un dominio “.it” per evidenziare la sua autenticità e origine. Mentre un’azienda che opera globalmente può preferire un “.com” per una portata più ampia.
In termini di comunicazione, un dominio ben scelto facilita il ricordo da parte degli utenti, contribuendo alla visibilità online.
Come anticipato, dal punto di vista del marketing digitale, l’estensione del dominio impatta anche sulla strategia SEO. I motori di ricerca considerano l’estensione come un criterio nella classificazione e nella rilevanza dei siti web. Un dominio nazionale può essere privilegiato nei risultati di ricerca locali.
In sintesi, la scelta tra “.com” e altre estensioni nazionali riguarda una strategia di mercato che va oltre la semplice conformità tecnica. È un elemento chiave nella definizione dell’identità online di un’azienda, influenzando la percezione del pubblico e orientando la strategia di comunicazione digitale.
Ecco i motivi principali per i quali è necessario scegliere l’estensione supportati da professionisti del marketing digitale. Solo studiando con attenzione la tipologia di attività svolta e analizzando con cura il pubblico target è possibile compiere una scelta vincente.
Un dominio non è altro che il nome di un sito, motivo per il quale è necessario registrarlo sempre tramite servizi appositi, che lo associano ad un indirizzo IP, permettendo agli utenti di navigare in modo più agevole tra i siti senza dover memorizzare complessi numeri di protocollo.
A questo punto, molto probabilmente, ti domanderai “E come si crea e gestisce un dominio?”
La risposta è semplice: seguendo un iter formato da registrazione, configurazione e manutenzione continua. Scegli, quindi, un nome significativo e facilmente ricordabile, assicurati che sia disponibile (ciò può essere verificato tramite servizi di registrazione online) e opta per l’estensione del dominio più corretta. Utilizza un registrar di domini per registrare il nome scelto.
Dopo la registrazione, è necessario configurare i record DNS (Domain Name System) per associare il dominio a un indirizzo IP. Questo consente ai browser di tradurre il nome di dominio in un indirizzo numerico “digeribile” dalla rete.
Lo step successivo, invece, consiste nel collegare il dominio a un servizio di web hosting per rendere il sito accessibile online. L’hosting fornisce lo spazio server necessario per memorizzare i file del sito. Infine, preoccupati di monitorare le scadenze di registrazione e rinnovare il dominio in anticipo per evitare la perdita del controllo. Gli aggiornamenti dell’indirizzo email e delle informazioni di contatto sono essenziali per ricevere notifiche importanti.
In questo paragrafo ti daremo dei consigli secondari rispetto a quelli già indicati, ma che di secondario non hanno proprio nulla. È importante, infatti, seguire con attenzione le raccomandazioni sotto riportate, specialmente se si vogliono evitare spiacevoli conseguenze dal punto di vista delle performance del sito e ripercussioni relative alla cybersecurity.
Sappi, infatti, che la sicurezza del sito è primaria: l’implementazione di certificati SSL permette di mettere un lucchetto virtuale alla tua pagina web. Un lucchetto che assicura che le informazioni scambiate tra il sito e gli utenti siano crittografate e protette da potenziali minacce informatiche. Importante anche avvalersi di un firewall efficace e un software antivirus aggiornato.
Altro consiglio, è quello di curare la gestione del sottodomini. Creare sottodomini può semplificare la navigazione e consentire la categorizzazione chiara del contenuto. Ad esempio, un blog può essere separato dal sito principale utilizzando un sottodominio come “blog.nomesito.com”.
Nel caso in cui, tu voglia trasferire o cambiare registrar, segui scrupolosamente le procedure specifiche fornite dal tuo registrar attuale. Un trasferimento mal gestito potrebbe causare interruzioni indesiderate e danni al fatturato.
Infine, l’analisi delle prestazioni è il termometro del tuo sito. Utilizza strumenti di analisi per monitorare statistiche come il traffico, i tempi di caricamento e altri indicatori chiave. Questo ti aiuta a identificare punti di forza e debolezza, consentendoti di apportare miglioramenti mirati.
Quando si sceglie un dominio per il proprio sito web, vi sono degli errori comuni che è bene conoscere (e riconoscere) in tempo, così da evitarli.
Il primo è scegliere un nome troppo complicato: può sembrare un’opera d’arte di genialità, ma se le persone non riescono a ricordarlo o a digitare correttamente, rischia di essere un boomerang. Scegli un nome che sia facile da pronunciare e da scrivere. Di riflesso sarà anche facile da memorizzare.
Un altro grande errore è trascurare la pronuncia del dominio: dovrebbe essere facile da dire e udire. Evita parole ambigue o difficili da pronunciare. Se qualcuno può confondersi su come dire il tuo dominio, potrebbe cercare altrove.
Altro scivolone da evitare è trascurare l’originalità: non essere scontato, scegliere un dominio banale o simile a quello di un’altra azienda può causare confusione tra gli utenti e compromettere la tua unicità. Parlando di unicità, evita di copiare il nome di un marchio già esistente. Oltre a poter violare diritti di copyright, potresti incorrere in problemi legali e danneggiare la tua reputazione.
Un altro scivolone potrebbe essere quello di usare caratteri speciali o tratti difficili da capire. Non solo rendono il dominio più complesso, ma possono anche portare a errori di battitura, senza dimenticare il fatto che non tutte le tastiere sono complete di caratteri accentati o stranieri. Evitare questo passo falso semplifica le cose per gli utenti, rendendo la navigazione più piacevole.
Infine, non dimenticare di agire con calma. Il dominio è una parte fondamentale del tuo brand e non dovresti mai sceglierlo in modo impulsivo o senza pensarci attentamente. Considera il tuo dominio come il primo punto di contatto con il tuo pubblico online, quindi deve riflettere la tua identità e il tuo messaggio in modo chiaro.
Arriviamo alla parte pratica e vediamo di fornire dei consigli validi per scegliere un dominio di successo. D’altronde si sa, non sempre si è forniti della giusta fantasia e questo può portare ad un blocco creativo.
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti da seguire per scegliere un dominio memorabile, originale e capace di differenziarsi dalla concorrenza:
Ricorda che non c’è limite alla creatività e alle possibilità, valuta anche le idee più estreme. Lascia che la tua mente esplori, prenditi il tempo di giocare con le idee e, alla fine, troverai il nome perfetto che ti entusiasma e rispecchia al meglio il tuo sito web.
In ultimo, associa l’estensione giusta. Rileggendo quanto indicato nei paragrafi precedenti sarà facile farlo. Se invece preferisci sviluppare e scegliere il tuo dominio in maniera professionale, chiedi aiuto a chi ne sa più di te!
Scegliere un dominio e la sua estensione è come un tuffo nella tua identità digitale. È necessario evitare di cadere nei comuni trabocchetti, essere creativi e ragionare sempre in base alla mentalità del pubblico. Affidandoti a Softweb per la creazione del tuo sito, potrai contare sulle giuste strategie di dominio. Il team di esperti specializzati in digital marketing ti guiderà nella registrazione del miglior dominio per il tuo progetto.