Intelligenza Artificiale 2024: Tutti Gli Aggiornamenti

L’AI, acronimo di “Intelligenza Artificiale” (in inglese “Artificial Intelligence“) è un campo della scienza informatica che si occupa della creazione di macchine capaci di eseguire compiti che richiederebbero l’intelligenza umana.

Hai presente quei film futuristici in cui l’uomo interagisce con i robot, fino a diventargli amico? Ecco, probabilmente il futuro è già qui.

L’intelligenza artificiale, nei nostri giorni, include il riconoscimento delle immagini, la comprensione del linguaggio naturale, la risoluzione di problemi complessi e il superamento del processo decisionale. Preziosa, inoltre, la formulazione di testi complessi a seguito di input dati dall’uomo.

Di questo settore, fanno parte numerosi sottocampi, di cui ti parleremo meglio nelle prossime righe!

Del vasto mondo dell’intelligenza artificiale, fa parte prima di tutto il settore Machine Learning (Apprendimento Automatico), una delle aree più attive dell’AI, che si concentra sulla costruzione di sistemi che possono imparare dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati per ogni compito specifico.

Questa tecnologia è un supporto non di poco conto sia in ambito privato che aziendale, esattamente come per il Natural Language Processing (Elaborazione del Linguaggio Naturale), una disciplina si occupa dell’interazione tra i computer e il linguaggio umano, permettendo ai computer di comprendere, interpretare e rispondere al linguaggio umano in modo utile.

Vi è poi la Computer Vision (Visione Artificiale), che fa sì che i computer siano in grado di interpretare e comprendere le informazioni visive dal mondo, come immagini e video.

Nelle case degli italiani (e non solo), stanno spopolando, invece, le tecnologie Robotics (Robotica), che integrano l’intelligenza artificiale nei robot per permettere loro di eseguire compiti fisici nel mondo reale, dalla semplice manipolazione di oggetti alla navigazione autonoma.

Infine, vi è il settore Expert Systems (Sistemi Esperti), che utilizza le conoscenze specifiche di un dominio per prendere decisioni o risolvere problemi in modo simile a un esperto umano.

L’AI è utilizzata in molteplici settori, tra cui la finanza, l’automazione industriale, l’assistenza clienti, l’intrattenimento e molti altri. L’obiettivo dell’AI è quello di creare sistemi che possano operare in modo autonomo o assistere gli esseri umani, migliorando l’efficienza e le capacità in vari campi.

Passiamo ora al cuore di questo articolo: gli aggiornamenti AI. Scopriamo quali sono quelli più amati e come, in ambito business, possono essere integrati.

Quando si parla di intelligenza artificiale, nei nostri giorni, è impossibile non volare con la mente a Chat GPT e a Google Gemini.

OpenAI ha lanciato nuove versioni dei suoi modelli di linguaggio, inclusi GPT-4 Turbo e nuovi modelli di embedding come text-embedding-3-large. GPT-4 Turbo offre prestazioni migliorate, maggiore accuratezza e costi ridotti, diventando accessibile a un numero maggiore di sviluppatori e aziende.

Google, invece, ha presentato importanti aggiornamenti durante il Google Cloud Next 2024, concentrandosi su modelli AI avanzati come Gemini 1.5 Pro, che offre una comprensione del contesto a lungo termine ed è capace di gestire fino a 1 milione di token di informazioni. Inoltre, Google ha introdotto AI Hypercomputer per migliorare ulteriormente le capacità computazionali e supportare l’implementazione di AI su larga scala.

Ma gli aggiornamenti AI non riguardano solo Chat GPT e Google Gemini. Vi sono altre chicche che abbiamo raccolto per te e di cui vogliamo parlarti.

Preparati a leggere una carrellata di novità al sapore di intelligenza artificiale!

Ah… Se sei a capo di una PMI, ti suggeriamo di prendere anche carta e penna.

Non si sa mai.

Gioiranno insegnanti e bambini… Questa tecnologia rielabora testi, crea guide allo studio e aiuta gli studenti a superare le interrogazioni.

NotebookLM, basato su AI Gemini 1.5, permette di creare esperienze di apprendimento altamente personalizzate, formulare domande di comprensione e riassumere documenti complessi, adattandosi alle esigenze specifiche degli utenti.

Gemini 1.5 è in grado di gestire non solo testo, ma anche immagini, grafici e diagrammi, rendendo l’apprendimento e l’analisi dei dati più completi e interattivi.

Strumenti come NotebookLM sono progettati per essere facilmente accessibili, facilitando l’apprendimento anche in contesti dove le risorse educative tradizionali potrebbero essere limitate.

Anche le aziende possono utilizzare NotebookLM! Ad esempio per analizzare rapidamente report complessi, presentazioni e altri documenti, ottenendo riassunti concisi e identificando i punti chiave.

I dipartimenti di risorse umane possono impiegare questa tecnologia per creare materiali didattici personalizzati, facilitare l’onboarding dei nuovi dipendenti e sviluppare programmi di formazione continua su misura. Ricercatori e analisti possono beneficiare della capacità di NotebookLM di generare domande di approfondimento e quiz, migliorando la comprensione dei materiali di studio e delle ricerche.

Anche chi opera nel customer support può godere di vantaggi: le aziende possono utilizzare modelli di AI per migliorare il servizio clienti, creando risposte automatiche a domande frequenti e fornendo supporto in tempo reale tramite chatbots avanzati.

Claude 3.5 Sonnet, sviluppato da Anthropic, rappresenta un miglioramento significativo rispetto al suo predecessore, Claude 3 Opus. L’ultima versione opera al doppio della velocità rispetto ai modelli precedenti, garantendo tempi di risposta rapidi e una maggiore efficienza nella gestione delle richieste degli utenti.

Ma cosa fa, nel concreto, Claude 3.5?

Questo modello di AI ha la capacità di interpretare grafici e diagrammi, trascrivere accuratamente il testo da immagini imperfette e generare/correggere codici, facilitando il lavoro degli sviluppatori e accelerando il processo di sviluppo software.

Tra i punti di forza di questo modello AI vi è la comprensione dell’ironia. Il modello è stato migliorato per comprendere meglio battute e frasi sarcastiche, oltre che per generare testi che risultano più naturali e umani.

Una delle principali innovazioni di Claude 3.5 Sonnet è anche la funzionalità “Artifacts“, che permette agli utenti di interagire e modificare direttamente i risultati generati dall’AI. Questo crea un ambiente di lavoro dinamico e collaborativo, dove le creazioni di Claude possono essere modificate in tempo reale senza dover copiare e incollare il testo altrove.

La capacità di generare risposte naturali e comprendere l’ironia rende Claude 3.5 Sonnet ideale per migliorare il servizio clienti tramite chatbot avanzati, che possono rispondere alle domande dei clienti in modo più umano e coinvolgente.

Un supporto notevole anche per chi sviluppa software, per chi lavora nella generazione di contenuti per il marketing digitale (email, post social media, articoli blog, etc…) e in ambito formativo. Claude 3.5 Sonnet, infatti, può essere utilizzato per creare materiali didattici personalizzati e interattivi per la formazione del personale, migliorando l’apprendimento e la retention delle informazioni.

Synthesia è una startup britannica di intelligenza artificiale, affermata come leader nel settore della produzione video basata su AI, ha proposto una tecnologia innovativa per quanto riguarda la generazione di avatar tramite PC. Il tutto avviene utilizzando una semplice webcam o uno smartphone.

Grazie a Synthesia è possibile dare vita ad avatar a corpo intero, dotati di mani e braccia, ampliano le possibilità creative per gli utenti, permettendo una maggiore varietà di espressioni e movimenti durante le presentazioni video.

Qual è l’utilità per i business?

Questo strumento consente di creare tutorial e presentazioni guidate dagli avatar, migliorando l’interattività e l’engagement del pubblico. È possibile, inoltre, clonare la propria voce, permettendo agli avatar di parlare in diverse lingue con la stessa intonazione e timbro vocale dell’utente.

Vi è poi l’assistente video AI, che può produrre riassunti di articoli e documenti, semplificando la creazione di contenuti e migliorando l’efficienza nella diffusione delle informazioni.

In sintesi, quindi, Synthesia può aiutare nella formazione, nella creazione di video promozionali personalizzati, annunci pubblicitari e contenuti per i social media. La capacità di clonare la voce e parlare in diverse lingue rende possibile raggiungere un pubblico globale con messaggi localizzati.

Gli avatar AI di Synthesia possono essere integrati anche nei sistemi di supporto clienti e nelle presentazioni aziendali.

Sappiamo bene che, davanti a tutte queste meraviglie AI, viene spontaneo pensare una cosa: “Le sfrutto tutte e subito!”.

Sappi però, che implementare gli aggiornamenti dell’intelligenza artificiale nel proprio business richiede una strategia ponderata e ben pianificata.

Prima di agire, poniti queste domande:

Quali processi possono essere migliorati con l’AI?
Dove l’AI può offrire il maggior valore aggiunto?
Quali problemi specifici stai cercando di risolvere?

Solo dopo aver chiare le risposte, procedi con la formazione del team.

Non vorrai agire/far agire, senza competenze, vero?

Organizza sessioni di formazione per spiegare come funzionano i nuovi strumenti e come possono essere utilizzati nel lavoro quotidiano. Se non sai farlo, formati prima tu!

Successivamente, implementa l’AI in modo graduale.

Inizia con progetti pilota o piccoli test per valutare l’efficacia della tecnologia e apportare eventuali modifiche necessarie prima di una completa implementazione.

Inoltre, adotta le tecnologie AI che meglio si adattano alle tue esigenze.

Facciamo alcuni esempi, in linea con quanto espresso nei paragrafi precedenti:

Utilizza Google Gemini 1.5 per analisi di dati complessi e gestione di contesti lunghi;
Sfrutta OpenAI GPT-4 Turbo per generare contenuti, supportare il customer service e automatizzare processi di scrittura;
Utilizza Synthesia per creare contenuti video personalizzati per la formazione, il marketing e le comunicazioni interne.

Occhio, inoltre, alla privacy e alla sicurezza.

Utilizza strumenti di moderazione, come il modello di moderazione di OpenAI, per garantire che i contenuti generati siano appropriati e sicuri. Proteggi i dati sensibili utilizzando tecniche di anonimizzazione e crittografia.

Una volta implementata l’AI, monitora costantemente l’efficacia delle soluzioni adottate, raccogli feedback dagli utenti e analizza le prestazioni per identificare aree di miglioramento.

Assicurati che l’uso dell’AI nel tuo business sia etico e sostenibile e se necessario, collabora con esperti di AI.

Senza competenze tecniche, è facile commettere errori durante l’implementazione di soluzioni AI. Ecco perché è bene non agire in autonomia se non si è formati e informati sull’argomento.

Errori di configurazione, ad esempio, possono causare problemi di sicurezza e vulnerabilità.

Gli algoritmi di AI, inoltre, possono ereditare e amplificare i bias presenti nei dati di addestramento.

Conseguenza? È possibile implementare soluzioni che perpetuano discriminazioni contro determinati gruppi di persone.

Dinamica antipatica… Non credi?

Sappi, inoltre, che l’uso dell’AI è soggetto a normative rigorose, soprattutto in settori come la sanità, la finanza e la privacy dei dati. Senza competenze legali e di conformità, le aziende rischiano di violare le normative, esponendosi a sanzioni legali e danni reputazionali.

Da non sottovalutare anche i rischi legati ai costi.

Senza competenze adeguate, le aziende possono investire in soluzioni AI costose che non offrono il ritorno sull’investimento previsto.