Eccoci qua! Siamo tornati per parlare di Google Gemini (ex Bard).
E no… I segni zodiacali non c’entrano nulla. C’entra l’intelligenza artificiale (AI/IA)!
Google Gemini, infatti, è una chat simile a ChatGPT che si basa su LLM Gemini Pro, un modello linguistico di intelligenza artificiale multimodale, sviluppato da Google e DeepMind per comprendere e operare su diversi tipi di dati simultaneamente, come: testo, immagini, audio e video. Questa tipologia di linguaggio, rappresenta uno dei maggiori sforzi scientifici e ingegneristici intrapresi dall’azienda madre e mira a migliorare significativamente le capacità dei modelli AI, offrendo prestazioni più potenti su una vasta gamma di compiti.
Sebbene la chat primaria (Bard) sia stata sviluppata da Google nel 2022, è solo da luglio 2023 che è disponibile per tutti gli utenti. Ecco perché, rispetto a ChatGPT, è meno nota e utilizzata.
In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio perché dovresti prendere in considerazione l’utilizzo di Google Gemini se sei a capo di una PMI o se sei un libero professionista.
Lo sappiamo che sei curioso, quindi cominciamo subito!
Continua a leggere…
Dunque, arrivati a questo punto sono chiare tre cose:
Con la fine del 2023, Google Gemini è riuscita ad avvicinare un pubblico molto vasto grazie all’implementazione di ben 40 nuove lingue, italiano compreso. È chiaro, quindi, quanto questa chat possa espandersi sempre di più, raggiungendo potenziali molto alti di cui godrà facilmente la prossima generazione.
Arrivati a questo punto, entriamo più nel dettaglio circa le potenzialità di questa chat. Per farlo, ti proponiamo un gioco: immagina di essere un marketer. Oppure, semplicemente, immagina di essere il social media manager della tua attività.
Immagina di lavorare nel mondo della comunicazione digitale da tanti anni e di ritrovarti in mano uno strumento capace di:
Le funzioni citate nel paragrafo precedente sono estremamente utili, è vero. Ma c’è molto altro che devi ancora sapere…
Con Google Gemini è possibile fare cose ancora più bizzarre!
Ad esempio puoi…
Te lo sarai sicuramente chiesto e la risposta è… NO.
Google Gemini può accedere alla rete, ad esempio. ChatGPT, invece, non è direttamente collegata al motore di ricerca. Inoltre, ChatGPT vanta dati che arrivano solo fino a settembre 2021 ed è addestrato solo sui testi. Questa differenza implica che Google Gemini ha accesso a un insieme più diversificato di informazioni e può rispondere in modo più esaustivo e completo.
C’è da sapere, inoltre, che Bard nacque per mostrare agli utenti tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale adattata alla vita di tutti i giorni. Il focus, quindi, è diverso dalla chat di OpenAI.
Chi usa Google Gemini, inoltre, sa anche che la chat sembra eccellere nel brainstorming dell’utente. Non a caso permette di progettare, pianificare e creare con estrema facilità. Il fine ultimo, quindi, è aiutare l’umano a risolvere problemi pratici, massimizzare l’efficienza e migliorare la propria vita.
Un’altra distinzione rispetto a ChatGPT è che Google Gemini sembra essere più cauto nel fornire informazioni all’utente, avvertendo spesso che i dati potrebbero non essere corretti, così da mitigare il rischio di fornire informazioni false. Per quanto possa sembrare una caratteristica di poco conto, essa permette agli utenti di operare in maniera più consapevole.
Tuttavia, Bard e ChatGPT sono simili nel fatto che entrambi sembrano avere migliori performance in lingua inglese rispetto ad altre lingue. Ciò potrebbe essere attribuito a un addestramento più approfondito e dettagliato in tale lingua.
Potevamo non svelarti qualche trucchetto per sfruttare le potenzialità di Google Gemini a favore del tuo business?
Certo che no!
E quindi, tastiera alla mano, ci siamo messi a stilare questa lista ricca di idee originali per godere a pieno dei poteri della chat:
L’implementazione di Google Gemini può offrirti una vasta gamma di opportunità per migliorare le operazioni aziendali, aumentare l’efficienza e fornire un’esperienza migliore ai clienti e ai dipendenti. Sfruttando queste 10 idee originali, le aziende possono capitalizzare appieno sul potenziale delle chat AI per raggiungere i loro obiettivi aziendali.
Microsoft Bing, ChatGPT, Google Gemini… Le chat AI stanno prendendo sempre più piede. Mentre le si utilizza, però capita spesso di porsi un lecito quesito: saranno sicure dal punto di vista della privacy?
Le chat AI, come molti altri strumenti digitali, raccolgono una vasta quantità di dati personali per migliorare la loro capacità di comprendere e rispondere alle esigenze degli utenti. Questi dati possono includere informazioni sensibili come conversazioni personali, preferenze di ricerca, posizione geografica e persino dati biometrici in alcuni casi. Il rischio principale riguarda la potenziale violazione della privacy e l’uso improprio di queste informazioni da parte di terze parti, come hacker o aziende che mirano a fini di marketing.
Per mitigare questi rischi, esistono diverse misure da poter adottare prima di usare Google Gemini:
Sebbene Google Gemini offra numerosi vantaggi in termini di comodità ed efficienza, è fondamentale prendere sul serio le questioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati. Con la consapevolezza dei rischi e l’adozione di misure preventive adeguate, puoi godere dei benefici di Google Gemini senza compromettere la tua privacy.
L’occhio umano verrà mai sostituito dall’AI? Bella domanda!
Sebbene l’intelligenza artificiale faccia rimanere a bocca aperta, di giorno in giorno, migliaia e migliaia di esperti del settore marketing, una cosa è certa: l’empatia, la trasmissione di emozioni e il buon senso, non possono essere replicati dal mondo virtuale.
Per fortuna, aggiungiamo noi!
Pertanto, quando utilizzi chat come Gemini, ricordati sempre che stiamo parlando di un’intelligenza artificiale priva delle qualità tipiche dell’essere umano. Inoltre, ricontrolla sempre quello che pubblichi, accertati che vi siano fonti affidabili riconducibili ai dati che diffondi e non sottovalutare il supporto da parte di professionisti in carne ed ossa.
SEO copywriter, correttori di bozze, traduttori e molti altri esperti del settore digital marketing, possono garantirti una precisione non raggiungibile dall’AI.