Con l’arrivo del nuovo anno, sono stati molti i proprietari di piccole e micro imprese ad informarsi circa i bonus attivi in ambito digitale. Ed è proprio nel Bonus Export Digitale che tantissimi professionisti hanno trovato gli incentivi e le agevolazioni che cercavano.
Si tratta, nello specifico, di agi offerti dai governi (o enti) per sostenere le imprese nell’espansione delle loro attività attraverso strumenti digitali.
Qual è il fine?
Te lo spieghiamo subito…
L’iniziativa promuove la crescita economica del paese, facilitando la transizione delle imprese verso l’ambiente digitale. Il bonus, infatti, può coprire spese legate all’implementazione di soluzioni tecnologiche, formazione del personale per l’adozione di strumenti digitali e promozione online.
Questa strategia vuole migliorare la competitività delle imprese sul mercato internazionale sfruttando le opportunità offerte dal mondo digitale. L’obiettivo è potenziare la presenza online delle aziende, migliorare la loro visibilità e favorendo l’accesso a nuovi mercati.
Il Bonus Export Digitale rappresenta dunque un supporto tangibile per le imprese che desiderano capitalizzare sulle potenzialità offerte dalla trasformazione digitale per espandere le proprie attività a livello globale.
Nei prossimi paragrafi entreremo nel dettaglio e faremo capire come e perché aggiudicarsi questo bonus!
Il Bonus Export Digitale è un contributo rivolto alle micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia. Valgono anche le realtà aggregate in reti o in consorzi.
Per spiegarci meglio, per micro o piccola impresa si intende un’impresa con un numero di dipendenti inferiore a 50. Il fatturato, inoltre, non deve superare i 10 milioni di euro annui.
Per “impresa manifatturiera”, invece, si intende un’attività con codice ATECO Primario compreso tra i codici 10.00.00 e 33. Dandoti questa indicazione sarà più facile comprendere se la tua impresa rientra o meno tra i fortunati che si possono aggiudicare il bonus!
Le “reti“, invece, sono costituite da soggetti che condividono un fondo patrimoniale comune e che, attraverso l’iscrizione nella sezione ordinaria del registro delle imprese presso la loro sede, ottengono una personalità giuridica distinta (come specificato nel comma 2 dell’articolo 45 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012).
I “consorzi“, infine, sono entità formate nella struttura di un consorzio, con l’obiettivo di promuovere la distribuzione internazionale dei prodotti delle micro, piccole e medie imprese (articoli 2602 e 2612 e seguenti del Codice Civile).
Con questo paragrafo ti abbiamo fatto capire se puoi rientrare o meno nel bonus. Nel prossimo, invece, spiegheremo se tale bonus conviene alla tua attività.
Il Bonus Export Digitale è sicuramente di supporto alla tua attività se:
In poche parole il Bonus Export Digitale fa per te se desideri sognare in grande, potendo contare su un supporto economico non di poco conto.
Parliamo, nello specifico, di un aiuto pari a euro 10.000 per le micro e piccole imprese (a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500). Alle reti soggetto e ai consorzi (costituiti da almeno cinque imprese) vengono riconosciuti, invece, euro 22.500 (a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000).
Tali cifre servono a coprire una vasta gamma di spese, che includono:
Dunque, prima di spiegarvi come richiedere il Bonus Export Digitale, vi indichiamo le date di scadenza.
La domanda per il bonus può essere presentata dalle ore 10 del 13 febbraio alle ore 10 del 12 aprile 2024.
1. COME PRESENTARE LA DOMANDA?
La domanda può essere presentata esclusivamente online dal rappresentante legale dei soggetti richiedenti. Il sito da utilizzare è quello di Invitalia. Per richiedere il bonus è necessario possedere: SPID, casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e firma digitale.
2. CI SONO LIMITI DI DOMANDE?
Certo! Ogni microimpresa, singolarmente o tramite una rete o un consorzio, può presentare al massimo una richiesta di bonus.
3. COSA SUCCEDE IN CASO DI MICROIMPRESE, RETI E CONSORZI AMMINISTRATE DA UNA O PIÙ PERSONE GIURIDICHE O ENTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE?
Se le microimprese, reti e consorzi sono amministrati da entità giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica è subordinato all’accreditamento di tali soggetti. Inoltre, è necessaria una verifica preventiva dei poteri di firma del legale rappresentante da parte di Invitalia. A tal fine, è richiesto che il richiedente invii una specifica domanda tramite posta elettronica certificata (PEC).
4. COME SI COMPILA LA DOMANDA PER IL BONUS?
Per accedere al Bonus Export Digitale è possibile presentare domanda attraverso la compilazione dei moduli forniti da Invitalia, i quali possono essere caricati direttamente sulla piattaforma seguendo le istruzioni fornite nella procedura guidata. Qualora si necessiti di assistenza, è possibile contattare Invitalia tramite due canali principali: telefonando al numero 848.886.886 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00), oppure inviando una richiesta di informazioni attraverso l’area riservata.
Quando si fa domanda per il Bonus Export Digitale è bene evitare una serie di errori che potrebbero compromettere il successo della richiesta…
Ecco quali:
Attenzione, inoltre, a non considerare gli obblighi di rendicontazione associati al bonus e a presentare una domanda poco chiara o poco convincente. È importante comunicare in modo chiaro e conciso il proprio piano e come l’utilizzo del bonus contribuirà all’espansione delle attività di esportazione.
Evitare questi errori può aumentare significativamente le probabilità di ottenere con successo il Bonus Export Digitale e sfruttare appieno le opportunità offerte dall’incentivo governativo.
Se hai letto con attenzione quanto indicato nei paragrafi precedenti, ti sarai sicuramente reso conto dell’enorme aiuto che lo Stato italiano sta dando agli imprenditori italiani.
In questo contesto, professionisti specializzati nell’ottenimento di bonus statali offrono un supporto cruciale.
Softweb ne è un esempio!
Essendo specializzati nel campo abbiamo familiarità con le procedure e i requisiti necessari per accedere agli incentivi governativi e possiamo guidare le imprese attraverso il processo di domanda in modo efficace ed efficiente.
I professionisti specializzati nell’ottenimento di bonus statali, in linea generale, possiedono competenze specifiche nel valutare le esigenze delle imprese, sviluppare strategie personalizzate per l’ottenimento dei bonus e assistere nell’elaborazione e nella presentazione delle domande.
Affidarsi all’aiuto di persone esperte è importante per:
Softweb è accreditata per offrire servizi di consulenza e le soluzioni digitali del progetto Bonus Export Digitale. Grazie alla nostra esperienza nel settore digitale, possiamo assisterti in ogni fase della domanda. Questo include la consulenza sulla strategia di internazionalizzazione digitale, la creazione o il potenziamento di e-commerce e siti web, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO/SEM) e l’implementazione di sistemi ERP/CRM.
Insomma, contattandoci potrai semplificare notevolmente il processo di ottenimento del Bonus Export Digitale ed essere più certo di un esito positivo!