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Giochi olimpici e gli attacchi informatici

Tabella dei Contenuti

I giochi olimpici, sono un simbolo di competizione sportiva globale che risale all’antica Grecia. Giochi che hanno continuato a evolversi con il passare dei secoli ma che, fino ad oggi, hanno mantenuto il loro tratto di fascino ed entusiasmo.

Da eventi modesti a immensi festival di atletismo, i giochi delle Olimpiadi hanno attraversato epoche di cambiamenti politici, sociali e tecnologici. Tuttavia, nel XXI secolo, la sfida è diventata più complessa: proteggere l’integrità e la sicurezza dell’evento non riguarda solo gli stadi e le infrastrutture fisiche, ma anche il vasto mondo digitale che circonda le competizioni.

Web? Olimpiadi? Sicurezza online?

Cosa???

Sì, quando si organizzano i giochi olimpici (non proprio noccioline), è necessario buttare un occhio anche alla cyber security e ora ti spieghiamo perché…

Giochi olimpici 2024 a Parigi: cyber security pilastro fondamentale

Con l’arrivo delle Olimpiadi 2024 a Parigi, mentre atleti da tutto il mondo si preparano per eccellere nelle loro discipline, gli organizzatori si impegnano a garantire che nulla possa compromettere lo spirito olimpico, inclusi gli attacchi cibernetici che potrebbero minare la fiducia nell’integrità dei risultati olimpici.

Per capirci meglio, esempi di rischi associati alla sicurezza informatica sono gli attacchi Ddos ai server Dns. Azioni di questo tipo potrebbero interrompere servizi basilari come i sistemi di biglietteria e tutte le applicazioni per il monitoraggio degli eventi. Gli attacchi possono colpire anche le infrastrutture critiche, ad esempio i sistemi di gestione del traffico e le reti di approvvigionamento energetico.

D’altronde, negli ultimi anni, sono state moltissime le minacce virtuali a prendere di mira i grandi eventi sportivi. 

Quindi anche Parigi si sta muovendo per “prevenire il danno prima di curarlo”.

A mettere la pulce nell’orecchio sono stati, in primis, gli eventi avvenuti alle Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang, in Corea del Sud. Durante la fase di apertura della cerimonia, un ceppo di malware  “Olympic Destroyer” ha creato danni nelle infrastrutture informatiche critiche.

Risultato? Interruzione delle reti wi-fi e dei canali di comunicazione ufficiali!

A seguito dell’incidente di Pyeongchang, la cyber security è stata rafforzata in maniera esponenziale durante i giochi olimpici, tanto che i Giochi di Tokyo 2020 (rinviati poi al 2021 per la pandemia) hanno visto l’implementazione di meccanismi di difesa virtuale massicci. Non sono mancate anche delle integrazioni con le più recenti tecnologie di intelligence e rilevamento delle minacce.

Giochi olimpici e attacchi informatici: analisi di Check Point

La recente analisi di Check Point Research sui grandi eventi sportivi globali, inclusi i Giochi Olimpici di Tokyo, ha rivelato un drammatico aumento degli attacchi informatici, stimati in 4,4 miliardi. Questo ha evidenziato l’importanza cruciale della sicurezza informatica nei contesti olimpici. 

In vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il Comitato organizzatore sta collaborando strettamente con il Comitato Olimpico Internazionale e diverse agenzie di sicurezza per implementare misure preventive.

La tutela di un evento di tale portata richiede un approccio a 360° che includa sicurezza fisica, cyber-fisica e informatica. Saranno adottati strati concentrici di sicurezza, estendendosi dai confini di Parigi fino alle sedi centrali degli eventi. Strutture come stadi e i villaggi degli atleti, si avvarranno di specifici protocolli per garantire la sicurezza e il successo complessivo dell’evento.

La cooperazione, il monitoraggio costante e una maggiore consapevolezza della sicurezza tra partecipanti, visitatori e imprese locali saranno fondamentali per mitigare le potenziali minacce e assicurare un ambiente sicuro durante l’evento.

Cyber security Giochi olimpici 2024: come si sta muovendo Parigi

La tecnologia sta trasformando l’esperienza olimpica e i protocolli di sicurezza informatica stanno diventando parte integrante della pianificazione e dell’esecuzione dell’evento.

Le autorità francesi stanno affrontando con determinazione le minacce informatiche in vista delle Olimpiadi di Parigi. Il Centro di sorveglianza delle operazioni informatiche, fornito da DataDome, sarà essenziale nel monitorare e difendere dagli oltre 3,5 miliardi di attacchi previsti durante l’evento

La cooperazione internazionale sarà al primo posto, come dimostrato dagli incontri tra funzionari francesi e americani, evidenziando la necessità di risposte coordinate di fronte alle sfide globali alla sicurezza informatica.

Con l’attenzione mondiale concentrata su Parigi, la protezione delle infrastrutture critiche e la prevenzione di frodi finanziarie e interruzioni da parte di attori statali sono priorità chiave. 

Utilizzando tecnologie avanzate, esercitazioni dettagliate e scambi di informazioni sulla minaccia, i preparativi per le Olimpiadi del 2024 mirano a garantire non solo la sicurezza, ma anche il successo dell’evento. 

La resilienza e l’adattabilità delle strategie di sicurezza moderna saranno fondamentali per preservare lo spirito olimpico di unità e sportività in un contesto sempre più complesso e interconnesso.

Cyber security Olimpiadi 2024: ecco le realtà più colpite

Ma, nel dettaglio, quali sono le imprese che operano nel contesto delle Olimpiadi 2024 a Parigi e che devono prestare particolare attenzione a diversi aspetti della cybersecurity?

Sicuramente stiamo parlando di grandi realtà che forniscono servizi o sono coinvolte indirettamente nell’evento

Le aziende che forniscono servizi o prodotti ai fornitori diretti delle Olimpiadi (come alberghi, ristoranti, trasporti), ad esempio, devono assicurarsi di adottare misure di sicurezza robuste. Questo include la protezione dei sistemi di pagamento, dei dati dei clienti e delle comunicazioni sensibili che potrebbero essere vulnerabili durante l’evento.

Durante le Olimpiadi, è probabile che le imprese debbano integrare nuove tecnologie per gestire un aumento della domanda o per collaborare con grandi aziende coinvolte nell’evento. È essenziale che queste tecnologie siano sicure e conformi alle normative di sicurezza informatica per evitare vulnerabilità e potenziali compromissioni. Gli interessati, quindi, devono presentare attenzione ai fornitori.

Insomma, le aziende che operano o sono collegate alle Olimpiadi 2024 devono essere proattive nella protezione dei loro sistemi informatici e dei dati. 

Investire in soluzioni di sicurezza informatica robuste, educare i dipendenti sulla sicurezza digitale e collaborare con partner e fornitori per garantire la sicurezza condivisa sono passi fondamentali per mitigare i rischi e sfruttare le opportunità che un evento di tale portata può offrire.

Questo, noi di Softweb, lo sappiamo bene, in quanto sono le stesse raccomandazioni che siamo soliti fare a tutti quei clienti che, per tipologia di attività svolta o in funzione agli strumenti digitali usati, sono particolarmente soggetti alle minacce del web.

Sicurezza informatica e AI nelle Olimpiadi 2024

Nelle Olimpiadi di Parigi 2024, l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) rappresenterà un baluardo importantissimo contro gli hacker. L’agenzia francese ANSSI, specializzata nella sicurezza informatica, coordina l’implementazione di tecnologie avanzate per proteggere le reti e i dati critici dell’evento. 

L’AI sarà impiegata per monitorare costantemente l’attività anomala e identificare potenziali attacchi in tempo reale. Gli algoritmi di machine learning, addestrati su grandi dataset di comportamenti informatici, saranno in grado di rilevare modelli sospetti e adattarsi rapidamente alle nuove minacce emergenti. 

La collaborazione tra ANSSI e altre agenzie di sicurezza nazionali e internazionali permetterà di scambiare informazioni avanzate sulla minaccia e coordinare risposte tempestive. 

I sistemi AI non solo rafforzeranno le difese informatiche durante le Olimpiadi, ma contribuiranno anche a garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche, come stadi e villaggi degli atleti.

Con l’approccio proattivo basato sull’Intelligenza Artificiale, Parigi 2024 si prepara a difendersi efficacemente contro gli hacker, assicurando un ambiente sicuro e protetto per atleti, spettatori e tutte le parti coinvolte nell’evento globale.

Intelligenza artificiale e cyber security: il nesso visto da vicino

Per spiegare come l’AI può rivoluzionare il campo della cyber security, è necessario fare un passo indietro e spiegare cos’è l’AI.

Per intelligenza artificiale si intendono algoritmi e tecniche computazionali avanzati che mirano a simulare l’intelligenza umana per compiere compiti specifici. Questi algoritmi sono in grado di analizzare grandi quantità di dati, trarre conclusioni, apprendere dai risultati e adattarsi autonomamente in base all’”esperienza acquisita”. 

In base a quanto appena detto, quindi, è possibile dire che l’obiettivo principale dell’AI nella cyber security è quello di migliorare la protezione contro le minacce informatiche, rilevando e rispondendo in modo proattivo agli attacchi, riducendo il tempo di risposta e mitigando i rischi per la sicurezza.

L’AI nella cyber security può includere diversi approcci:

  1. Machine Learning: una branca che si concentra sull’addestramento di modelli matematici e statistici per riconoscere pattern nei dati. Questi modelli possono essere utilizzati per identificare comportamenti anomali, rilevare attività sospette e prevedere potenziali minacce;
  2. Deep Learning: in questo caso stiamo parlando di un approccio che utilizza reti neurali artificiali con molti strati (deep neural networks) per analizzare dati complessi. È particolarmente efficace nel riconoscere immagini, voce e testo, ma può anche essere applicato alla cyber security per migliorare la precisione nella rilevazione delle minacce;
  3. Analisi predittiva: un particolare tipo di analisi che utilizza algoritmi di machine learning per analizzare dati storici e attuali al fine di prevedere possibili minacce future. Questo approccio consente alle organizzazioni di adottare misure preventive prima che si verifichino incidenti di sicurezza.
  4. Analisi dei comportamenti: l’AI può monitorare il comportamento degli utenti e dei dispositivi all’interno di una rete per identificare deviazioni dai modelli normali di attività. Questo aiuta a rilevare accessi non autorizzati o comportamenti che potrebbero indicare un attacco in corso.
  5. Automazione delle risposte: l’AI può isolare automaticamente un dispositivo compromesso dalla rete o bloccare l’accesso a un utente che mostra comportamenti sospetti, riducendo così il tempo necessario per reagire agli attacchi.
  6. Analisi dei dati di sicurezza: l’AI può analizzare grandi volumi di log e eventi di sicurezza provenienti da diverse fonti per identificare correlazioni non evidenti o pattern che potrebbero indicare un attacco imminente.
  7. Protezione degli endpoint: utilizzando soluzioni basate sull’AI, è possibile proteggere gli endpoint (come computer e dispositivi mobili) contro le minacce informatiche. Queste soluzioni possono rilevare e rispondere agli attacchi in tempo reale, proteggendo così i dati sensibili e le operazioni critiche dell’organizzazione.


L’adozione dell’AI nella cyber security non solo aumenta la capacità di difendersi contro gli attacchi sempre più sofisticati, ma anche di adattarsi rapidamente alle nuove minacce emergenti, mantenendo così un ambiente digitale sicuro e protetto anche in tempi futuri.

Sicurezza informatica Olimpiadi 2024: ispirazione per PMI

Questo articolo nasce con l’intento non solo di fare informazione circa il settore della cyber security nelle Olimpiadi 2024, ma anche per essere di ispirazione a PMI e liberi professionisti.

Le Olimpiadi sono eventi globali di portata enorme, dove la sicurezza informatica è prioritaria. Le strategie e le tecnologie impiegate durante questi eventi possono servire da modello e ispirazione, ad esempio, per le PMI interessate a migliorare le proprie pratiche di sicurezza informatica.

Le minacce informatiche affrontate durante i giochi, come gli attacchi mirati e la protezione delle infrastrutture critiche, sono spesso simili a quelle che le PMI o liberi professionisti, possono incontrare su scala ridotta. Comprendere come vengono gestite e mitigate queste sfide, può aiutare le realtà a prepararsi meglio e adottare misure preventive adeguate.

Le Olimpiadi, inoltre, sono un esempio di come la collaborazione tra diverse agenzie e organizzazioni sia essenziale per affrontare le minacce informatiche in modo efficace. Questo approccio può essere replicato nelle PMI attraverso la collaborazione con partner, fornitori e organismi di settore per migliorare la sicurezza collettiva.

Non da sottovalutare, inoltre, l’impatto sull’economia locale!