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Strategie per promuovere le Organizzazioni no profit

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Eccoci qui amico del web!
Eccoci qui in una giornata particolare, interamente dedicata al mondo dei volontari.

Oggi, per l’esattezza, è la Giornata Mondiale del Volontariato, una ricorrenza celebrata ogni anno il 5 dicembre e che mira a riconoscere il valore dei volontari in tutto il mondo per il tempo, il lavoro e le capacità personali che mettono a disposizione degli altri.

E diciamocelo chiaramente, in molti si sono domandati almeno una volta nella vita come fanno le associazioni e le onlus a pubblicizzarsi, se non vendono un bene o un servizio a da cui trarre guadagno.

Bene! In questo articolo sveleremo anche questo mistero, facendo luce sulle strategie maggiormente utilizzate dalle organizzazioni no-profit.

Organizzazioni no profit: guadagni e sovvenzioni

Dunque, stiamo parlando di organizzazioni no profit, un mondo dove la passione supera il profitto. Qui, non si cerca il jackpot, ma piuttosto si puntano a obiettivi sociali che toccano il cuore. I guadagni non sono la fine, ma il mezzo per realizzare il bene comune. Non ci sono yacht lussuosi o strutture cinque stelle, ma individui con un’energia contagiosa che si dedicano a cause importanti.

Le sovvenzioni sono il carburante di questa macchina altruista, una sorta di superpotere che permette di fare la differenza. Si tratta di investimenti nell’aiuto verso il prossimo, soldi che alimentano progetti per la salute, l’istruzione, l’ambiente e molto altro. 

Non c’è spazio per il cinismo qui, solo la voglia di creare un impatto positivo.

Quindi, sì, c’è una logica finanziaria dietro tutto questo, ma è una logica che fa battere i cuori, non solo i conti in banca. In un mondo spesso focalizzato sul successo personale, le onlus sono un richiamo a qualcosa di più grande. È come dire: “Hey, facciamo la differenza insieme e rendiamolo cool“.

Nel prossimo paragrafo scopriamo come, le onlus, si aiutano attraverso le strategie di comunicazione per aumentare gli aiuti economici in entrata.

Marketing per onlus: vediamolo da vicino

Il marketing per le organizzazioni non profit è essenziale per far conoscere la loro missione, coinvolgere sostenitori e ottenere fondi per cause importanti. 

Concentrandoci sulla promozione online e quindi svolta esclusivamente in rete, le onlus possono sfruttare diverse strategie per raggiungere un pubblico più ampio:

  • I social network rappresentano un terreno fertile per la promozione delle onlus. Creare contenuti coinvolgenti e condivisibili su piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter permette di costruire una community di sostenitori. La gestione del profilo social tramite storie toccanti, immagini e aggiornamenti regolari tiene viva l’attenzione e stimola le donazioni;
  • Il sito web svolge un altro ruolo cruciale, funzionando come una vetrina virtuale dell’organizzazione. Un design intuitivo e accattivante, unito a informazioni chiare sulla missione, progetti e risultati raggiunti, aiuta a trasmettere trasparenza e fiducia. L’integrazione di una piattaforma sicura per le donazioni online semplifica il processo di supporto finanziario;
  • Le campagne sponsorizzate, sia sui social network che su motori di ricerca come Google, consentono di raggiungere un pubblico mirato. Investire in pubblicità online può amplificare la visibilità e attirare nuovi sostenitori. La scelta delle parole chiave giuste aumenta la probabilità di apparire nelle ricerche di coloro che sono interessati alle tematiche della onlus.

Oltre ai canali digitali più noti, le onlus possono sfruttare podcast, webinar e newsletter per comunicare in modo più approfondito con il loro pubblico. I podcast offrono uno spazio per discussioni dettagliate sulla missione e le attività dell’organizzazione, mentre i webinar consentono di coinvolgere in tempo reale la comunità di sostenitori.

La collaborazione con influencer e ambassador è un’altra strategia vincente. Personalità riconosciute possono aumentare la visibilità dell’organizzazione no profit, portando nuovi sostenitori. La chiave è selezionare partner che condividano autenticamente l’impegno dell’organizzazione.

Non dimentichiamo il potere dell’email marketing. Invio regolare di newsletter informative, aggiornamenti sui progetti in corso e ringraziamenti personalizzati ai donatori contribuiscono a mantenere vivo l’interesse e a consolidare i legami con la community.

In conclusione, il marketing per le onlus è un mix articolato di strategie online che va oltre la semplice raccolta fondi. Coinvolgere la community, trasmettere trasparenza e comunicare in modo efficace sono gli ingredienti chiave per il successo nel mondo digitale e per creare un impatto duraturo sulle cause che le organizzazioni no profit perseguono con tanto impegno.

Content marketing per le onlus: idee vincenti

Anche nel mondo delle organizzazioni no profit è possibile utilizzare il lato creativo e proporre la propria missione con stile. Il social media marketing è il palcoscenico, e le idee originali sono l’arma segreta.

Le idee che devi sicuramente prendere in considerazione se sei a capo del reparto marketing di una onlus, sono:

  • Storie di impatto: narrare storie coinvolgenti che mettono in luce il reale impatto delle azioni compiute avvicina nuovi visualizzatori e fidelizza quelli già acquisiti. Inoltre, video emozionanti e testimonianze dirette trasmettono autenticità, spingendo la community a connettersi emotivamente con la vostra causa.
  • Challenge coinvolgenti: lanciare sfide divertenti e coinvolgenti sui social media, che sia un challenge di solidarietà o un contest creativo, coinvolgere il pubblico e lo incoraggia a condividere le proprie esperienze, creando un effetto domino di sensibilizzazione;
  • Eventi in diretta: un dietro le quinte dell’operato dell’organizzazione no profit, interviste con il team, e aggiornamenti in tempo reale durante le iniziative sul campo, mettono in risalto la trasparenza dell’attività svolta. Questo consente di guadagnare la fiducia dei sostenitori;
  • Contenuti educativi: creare contenuti educativi che informino il pubblico sulla vostra missione e sulle questioni che affrontate. Infografiche, video tutorial e articoli possono aiutare a diffondere consapevolezza e a costruire una base di sostenitori;
  • Influencer solidali: coinvolgere influencer solidali, persone famose o personalità rispettate che possono portare un’enorme visibilità alla causa;
  • Meme con messaggio finale: utilizzare il potere dei meme per comunicare in modo leggero ma incisivo, è un’ottima strategia. Un tocco di umorismo può rendere i temi complessi più accessibili e far sì che il messaggio si diffonda più facilmente;
  • Collaborazioni creative: collaborare con artisti, musicisti o creatori di contenuti può portare a sviluppare progetti originali a supporto della causa abbracciata dalla onlus. Concerti virtuali, mostre online o serie di podcast tematici possono attirare nuovi sostenitori;
  • Giorni tematici: è consigliato dedicare giornate tematiche ai progetti o alle questioni sociali affrontate;
  • Racconti di speranza: storie di speranza e successo dimostrano come la onlus sta effettivamente cambiando vite. Questo tipo di contenuto può ispirare e motivare la gente a contribuire alla causa;
  • Giochi e quiz: oltre a educare, potete incoraggiare le donazioni legate ai risultati ottenuti nei quiz, trasformando l’apprendimento in azione positiva.

Incorporare queste idee nel piano di content marketing di un’organizzazione no profit, mescolarle, e adattarle alla personalità dell’organizzazione, permette di brillare sui social media.

Strategie per promuovere onlus: errori da non fare

Promuovere una onlus richiede attenzione e sensibilità e questo è ormai chiaro. Ma è necessario evitare anche alcuni errori comuni.

Innanzitutto, è fondamentale evitare di trascurare la trasparenza. Mancanza di chiarezza su come vengono utilizzati i fondi o sui risultati ottenuti può intaccare la fiducia dei sostenitori. Allo stesso modo, è un errore non avere una presenza online significativa. In un’era digitale, trascurare i canali online limita la visibilità e la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio. 

Un altro errore comune è concentrarsi esclusivamente sulla raccolta fondi, trascurando la costruzione di relazioni significative. Promuovere solo le necessità finanziarie anziché la missione e gli impatti positivi può allontanare i sostenitori. 

Evitare la personalizzazione è un errore altrettanto critico. Le storie umane e personali creano connessioni emotive più forti; trasmettere solo dati freddi e numeri può rendere la causa distante e meno coinvolgente. 

Infine, sottovalutare l’importanza di un coinvolgimento costante e dell’ascolto attivo può portare a una mancanza di adattabilità alle esigenze della comunità e dei sostenitori. 

In sintesi, per promuovere efficacemente un’organizzazione no profit, è essenziale evitare questi errori: non coltivare la trasparenza, non puntare sul coinvolgimento e non pianificare una presenza bilanciata nei vari canali pubblicitari (sia nel mondo online che offline).

Strategie “fuori casa” per organizzazioni no profit

E ora, spostiamoci dal digitale al mondo reale! Se pensi che le organizzazioni no profit siano confinate solo nel ciberspazio, ti sbagli di grosso. 

Prima di tutto, diamo un’occhiata alle buone vecchie strategie “fuori casa”. Sì, perché il mondo non è solo fatto di pixel, ma anche di abbracci, strette di mano e sorrisi dal vivo. 

La tua organizzazione no profit può farsi notare anche nei luoghi fisici:

  • Eventi in presenza: organizza eventi coinvolgenti come feste di beneficenza, aperitivi solidali o mercatini di beneficenza. Invita la comunità locale, coinvolgi le imprese del quartiere e crea un’atmosfera di festa con uno scopo. Le persone amano partecipare a eventi dove possono divertirsi e allo stesso tempo fare del bene;
  • Volontariato sul campo: coinvolgi i sostenitori della onlus in attività di volontariato sul campo. Pulizia di parchi, raccolta fondi in luoghi affollati o servizio nei centri di assistenza locale possono generare visibilità diretta e coinvolgimento tangibile;
  • Collaborazioni con aziende locali: cerca collaborazioni con piccole imprese locali. Molte aziende sono disposte a sostenere cause benefiche. Organizza partnership che possano essere vantaggiose per entrambe le parti e contribuiscano a diffondere il messaggio della tua onlus;
  • Workshop e corsi: organizza workshop, corsi o conferenze su temi legati alla tua missione. Questi eventi non solo diffondono consapevolezza, ma anche competenza. Essere visti come esperti nel tuo campo può aumentare la fiducia e il supporto;
  • Collaborazioni con scuole e università: coinvolgi istituti educativi della tua zona. Collabora con scuole e università per organizzare progetti di sensibilizzazione o coinvolgere gli studenti in attività di volontariato. Queste partnership possono creare connessioni significative con la comunità;
  • Esposizioni e stand informativi: partecipa a fiere, mercati o eventi locali con uno stand informativo. Fornisci materiale stampato, gadget e rispondi alle domande dei visitatori sui dubbi che hanno sulla onlus. Essere faccia a faccia crea un legame emotivo più forte;
  • Street team dinamici: crea un “street team” di volontari dinamici che distribuiscono volantini, adesivi e informazioni nelle zone affollate. Un tocco umano e un sorriso possono fare miracoli nel coinvolgimento della gente;
  • Murales e street art: collabora con artisti locali per creare murales o installazioni artistiche che riflettano la tua missione. Un’opera d’arte vivente può attirare l’attenzione e diventare un punto di riferimento locale.

Per una onlus, combinare strategie online e offline è cruciale. Mentre il mondo digitale amplifica la visibilità e coinvolge un vasto pubblico, le tattiche offline aggiungono un tocco umano e una connessione tangibile.

Le attività sul campo, gli eventi locali e le collaborazioni fisiche rafforzano il legame emotivo con la comunità, trasmettendo autenticità. Le tattiche online, come il social media marketing e il content marketing, consentono di raggiungere un pubblico globale, facilitando la raccolta fondi e diffondendo la missione.

L’integrazione di entrambe le dimensioni crea un impatto potente, costruendo fiducia, coinvolgimento e sostenibilità a lungo termine per l’organizzazione no profit. Se necessiti di supporto per creare la tua sinergia vincente, contattaci!

Forza e avanti con la tua missione!