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Social Media Marketing: cos'è e perché è tanto importante?

Tabella dei Contenuti

Se sei interessato al mondo della comunicazione digitale, non puoi non sapere il significato di “social media marketing”. E se non lo sai, noi siamo qui proprio per questo!

Il social media marketing è una strategia di promozione aziendale che sfrutta piattaforme di social media per raggiungere e coinvolgere il pubblico di riferimento

Bene, forse ora è il caso di spiegare chi è il pubblico di riferimento.

Il “pubblico di riferimento” conosciuto anche come target di pubblico, non è altro che il gruppo demografico a cui una campagna di social media marketing è mirata. Se vendo collari e pettorine, non posso di certo inviare i miei messaggi promozionali a chi non ha un cane. Chiaro, no?

Attraverso la creazione e la condivisione di contenuti rilevanti, le aziende sfruttano il social media marketing per aumentare la consapevolezza del proprio marchio, generare traffico sul sito web e stimolare l’interazione con il pubblico. Ad esempio, un’azienda di abbigliamento potrebbe utilizzare Instagram per condividere immagini di nuovi prodotti, incoraggiando gli utenti a condividere le proprie foto indossando gli abiti con un hashtag specifico.

Nei prossimi paragrafi andremo a vedere come portare a termine una strategia di social media marketing ben strutturata. Detteremo anche qualche consiglio speciale a chi sta a capo di PMI o di attività da libero professionista.

Da dove parte una buona tattica di social media marketing?

Una tattica vincente di social media marketing si basa sicuramente sulla scelta delle giuste piattaforme sulle quale pubblicizzarsi, in quanto ogni social ha le proprie caratteristiche:

  • TikTok: piattaforma video orientata alla creatività e all’intrattenimento rapido. Ideale per contenuti dinamici e coinvolgenti, mirati soprattutto a un pubblico giovane;
  • Instagram: App focalizzata su immagini e brevi video. Perfetta per storytelling visuale, branding e interazione diretta con il pubblico attraverso storie e post;
  • Facebook: rete sociale consolidata, adatta a un vasto pubblico. Eccellente per campagne pubblicitarie mirate, engagement e condivisione di contenuti informativi e divertenti;
  • LinkedIn: rivolto al networking professionale, è ideale per la condivisione di contenuti aziendali, notizie del settore e creazione di relazioni professionali. Una sorta di ritrovo virtuale in cui pullulano colleghi, potenziali investitori, colleghi e clienti.

Una volta scelta la piattaforma più adatta ai propri obiettivi, si passa all’apertura e all’ottimizzazione del profilo. Il tutto avviene attraverso una serie di passaggi chiave. 

Prima di tutto, è fondamentale completare il profilo con informazioni accurate sul business, includendo logo, immagini di copertina accattivanti e una descrizione concisa ma informativa.

Personalizza il profilo in base alle specifiche di ogni piattaforma: ad esempio, su Instagram, fai uso di stories e immagini; su LinkedIn, concentra l’attenzione sul networking professionale. Mantieni la coerenza del brand attraverso una grafica uniforme e un linguaggio coerente, specialmente se sei solito avvalerti di tattiche di storytelling. Utilizza parole chiave pertinenti per migliorare la visibilità. 

Su Instagram e Facebook, sfrutta i pulsanti di contatto e link utili. Aggiorna regolarmente il profilo con contenuti rilevanti e coinvolgenti. Sfrutta gli strumenti analitici delle piattaforme per monitorare le performance e adatta la strategia di conseguenza. La reportistica, nel social media marketing è un elemento chiave per il successo. Rispondi prontamente ai commenti così da creare una community forte e unita.

Questi sono solo piccoli (e allo stesso tempo grandi) passi che portano il tuo profilo social ad essere non solo curato ma anche performante.

Piano editoriale: ti spieghiamo cos’è e perchè non puoi farne a meno

Il piano editoriale (PED) è un documento strategico che guida la creazione e la pubblicazione di contenuti sulle varie piattaforme digitali. La sua presenza è essenziale per una solida presenza online, perché permette di organizzare video, immagini e testi in uscita.

Un piano editoriale si sviluppa definendo: obiettivi, pubblico di riferimento e tipi di contenuti da condividere. 

Se sei interessato a crearne uno, segui questi step:

  • Identifica gli obiettivi chiave del tuo piano editoriale: ad esempio, se vuoi aumentare la consapevolezza del marchio, il piano dovrebbe concentrarsi su contenuti coinvolgenti e visivamente accattivanti. Se l’obiettivo è generare lead, potresti focalizzarti su contenuti informativi e guide pratiche;
  • Definisci il tuo pubblico di riferimento: chi sono i tuoi potenziali clienti? Quali sono i loro interessi? Ad esempio, se hai un’azienda di abbigliamento sostenibile, il tuo pubblico potrebbe essere composto da persone interessate alla moda etica e al consumo consapevole;
  • Pianifica i contenuti con le relative date di uscita: stabilisci un calendario editoriale (CED) dettagliato, indicando i giorni e gli orari migliori per pubblicare. Ad esempio, se la tua audience è più attiva durante il weekend, pianifica contenuti speciali in quei giorni. Integra il tutto con gli eventi più importanti che toccano la tua attività (fiere, convegni, etc…) e includi eventuali feste nazionali e giornate mondiali;
  • Monitora e adatta il piano in base alle performance: utilizza gli analytics delle piattaforme social per valutare l’impatto dei tuoi contenuti. Se i video ottengono più interazioni, potresti considerare di incrementare la produzione di video rispetto alle immagini statiche.

Un piano editoriale ben strutturato è come una mappa che guida il viaggio del tuo successo sui social. Il suo potere è quello di adattare la strategia pubblicitaria in base ai feedback del pubblico e alle tendenze di mercato, assicurandoti di mantenere il giusto equilibrio tra coerenza e innovazione nei tuoi contenuti.

Tone of voice (TOV): occhio a come parli

Il tono di voce (TOV) riflette l’atteggiamento e l’emozione di chi parla o scrive, è quindi il modo di parlare e di comunicare del brand. Questo elemento influisce notevolmente sulla percezione del messaggio da parte del destinatario, motivo per il quale deve essere curato da degli esperti del settore.

Un tono appropriato può suscitare empatia, coinvolgere l’audience e comunicare efficacemente il messaggio desiderato. Un tono inappropriato o poco adatto al contesto potrebbe creare fraintendimenti o allontanare il pubblico.

Argomento delicato, vero?

Quando si gestisce un profilo social, quindi, è fondamentale considerare il contesto, il pubblico di riferimento e l’obiettivo della comunicazione. 

Comprendere chi è il tuo pubblico aiuta a determinare il tono più efficace. Ad esempio, un tono più formale potrebbe essere adatto in contesti professionali, mentre un tono più informale potrebbe funzionare bene in situazioni più rilassate.

Valutare il contesto in cui si svolge la comunicazione e l’obiettivo è altrettanto cruciale. In una comunicazione persuasiva, il tono potrebbe essere incentrato sull’ispirare fiducia, mentre in una comunicazione informativa potrebbe essere più neutrale e chiaro.

Ovviamente non deve essere messa da parte la brand identity. Nel caso di comunicazioni aziendali, il tono di voce dovrebbe rifletterla. Un marchio giovane e dinamico potrebbe adottare un tono più informale e giocoso, mentre un marchio più tradizionale potrebbe optare per un tono più formale.

Per curare il TOV è importante anche raccogliere feedback da parte del pubblico e monitorare le risposte può essere un modo efficace per valutare l’efficacia del tuo tono di voce. Modifica e adatta il tono in base a tali risposte e vedrai che non sbaglierai mai! 

Infine, cerca di mantenere sempre una certa coerenza nel tono di voce attraverso tutte le tue comunicazioni. Non variare, questo contribuirà a stabilire una identità di comunicazione riconoscibile per il tuo pubblico.

Influencer e creator: gli alleati social che mettono il turbo al tuo profilo

Gli influencer e i creator sono come la benzina dei social media, pronti a mettere il turbo al tuo profilo con il loro potere di coinvolgimento! 

Gli influencer sono le celebrità del web, con un seguito devoto pronto a seguire ogni loro mossa. Si dedicano a condividere le loro esperienze di vita, opinioni e prodotti preferiti. Immagina di avere un amico super cool che ti racconta cosa è trendy e cosa no, ecco, gli influencer sono un po’ così.

Dall’altra parte, abbiamo i creator, degli artisti digitali che trasformano idee in contenuti coinvolgenti. Si divertono a creare, che si tratti di video su TikTok, post su Instagram o podcast avvincenti. I creator sono quelli che dicono: “Ehi, guarda questa cosa fantastica che ho creato!” e tu dici: “Wow, anche io voglio farne parte!”

La differenza tra queste due carbonelle del web? Gli influencer mettono in primo piano la loro personalità e il loro stile di vita, mentre i creator si concentrano sulla creazione di contenuti originali e accattivanti. Gli influencer possono dirti cosa comprare, mentre i creator possono mostrarti come farlo in modo divertente e creativo.

Entrambi vengono visti come amici virtuali di fiducia, pronti a consigliare il pubblico su cosa vedere, comprare o provare. Quindi, se vuoi dare un boost al tuo profilo, stringi un’alleanza con questi professionisti… Potrebbero essere la chiave per conquistare il cuore della tua audience!

Social media marketing: i passi falsi che non devi fare

Quando si gestisce un profilo social è molto facile cadere in alcuni passi falsi. Tra i più frequenti vi è quello di non pensare al coinvolgimento del pubblico. Non rispondere ai commenti, messaggi diretti o feedback può far sembrare il tuo brand distante e poco interessato alla sua audience. Anche perché, parliamoci chiaro, dall’altra parte del monitor ci sono persone in carne ed ossa, con sentimenti e una vita da gestire. Conviene veramente rimanere distaccati e non curare la parte più “umana” del proprio profilo?

Allo stesso modo, evita di pubblicare contenuti controversi o potenzialmente offensivi. La polarizzazione può alienare parte del tuo pubblico e danneggiare l’immagine del brand. Mantieni un tono rispettoso e considera attentamente il contesto prima di condividere qualsiasi cosa.

Un altro passo falso comune è anche quello di essere eccessivamente promozionali. Evita di riempire il tuo profilo di post pubblicitari. Troppa auto-promozione può allontanare gli utenti. Cerca invece un equilibrio tra contenuti promozionali e altri che offrono valore aggiunto al tuo pubblico.

Inoltre, non sottovalutare l’importanza della coerenza: mantieni uno stile visivo e di comunicazione uniforme attraverso tutti i tuoi canali social. Questo aiuta a rafforzare l’identità del brand e a rendere la tua presenza online riconoscibile.

Uno degli errori più gravi è agire senza avere le dovute competenze. Se non sei sicuro di come gestire una situazione o di come utilizzare una particolare piattaforma, cerca aiuto o formazione. Agire senza conoscenza può portare a errori costosi e a danneggiare la reputazione del tuo brand. Pensa ad esempio a 

Infine, presta attenzione a non trascurare l’analisi dei dati. Ignorare le metriche social può farti perdere l’opportunità di ottimizzare la tua strategia. Monitora regolarmente le performance, analizza cosa funziona e cosa no, e apporta modifiche di conseguenza.

In sintesi, per evitare passi falsi nel social media marketing, è essenziale mantenere una comunicazione rispettosa, evitare la polarizzazione, bilanciare la promozione con il valore aggiunto, mantenere la coerenza, acquisire competenze quando necessario e monitorare costantemente le performance.

Il mondo del social media marketing non è affatto semplice. Come ogni strategia web richiede dedizione, pazienza, tempo e soprattutto tanta formazione. Se vuoi potenziare al meglio la tattica pubblicitaria della tua azienda, contattaci!
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