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A noi l’attenzione signori e signore, è arrivato il momento di parlare di un cambio decisionale molto importante preso dalla NASA: il passaggio da Drupal a WordPress.

Chi l’avrebbe mai detto…

Per una serie di motivi la NASA ha deciso di affidarsi al CSM WordPress per quanto riguarda il suo sito web. Ecco i perché: accesso alle risorse, ecosistema e facilità d’uso.

L’accesso alle risorse permette agli utenti di integrare una vasta gamma di plugin, temi e strumenti per personalizzare il proprio sito. L’ecosistema, invece, è ricco di sviluppatori e di community attive, garantendo un costante supporto e aggiornamenti. 

Non da sottovalutare la facilità d’uso, in quanto WordPress consente anche agli utenti meno esperti di creare e gestire siti web in modo intuitivo, con un’interfaccia user-friendly e strumenti di pubblicazione facilmente accessibili.

Aspetti banali, forse, ma non per la NASA, che ha riconosciuto in WordPress la combinazione perfetta per creare un sito web efficiente ed efficace.

WordPress vs Drupal: vediamo le differenze

Ok la NASA, ma il confronto Drupal vs. WordPress può interessare anche i comuni mortali come noi. Pertanto in questo paragrafo andremo a vedere le differenze che li contraddistinguono, aiutando gli interessati a capire punti di forza e di debolezza, di ciascuna piattaforma.

C’è da premettere, che entrambi sono sistemi di gestione dei contenuti open source. WordPress è il più famoso al mondo, in quanto cavalca il mercato dal 2003, anno in cui fu lanciato come piattaforma di blog. Ad oggi vanta il 42.7% di tutti i siti web presenti in rete e controlla il 62.5% del mercato dei sistemi di gestione dei contenuti conosciuti.

Oltre alla NASA, vi sono molti altri soggetti famosi che utilizzano WordPress per la propria presenza sul web, ad esempio: Sony Mobile, University of Washington, Mercedes Benz e The New Yorker.

Sebbene Drupal sia in circolazione da più tempo di WordPress, non vanta le percentuali vertiginose del concorrente. 

Da punto di vista tecnico, le differenze tra WordPress e Drupal sono:

Punti di forza di WordPress:

  • Facile utilizzo
  • Estensione con temi, plugin di terze parti
  • File supporto da parte della community
  • Costi di sviluppo contenuti

Punti di forza di Drupal:

  • Contenuti personalizzati più flessibili
  • Sistema di controllo degli accessi integrato
  • Supporto core per siti multilingua 
  • Tassonomie per la gestione di grandi quantità di dati 

Operatività WordPress/Drupal: vediamo chi è il più funzionale

C’è poco da fare, la chiara superiorità di WordPress in termini di facilità di costruzione di siti web, emerge se confrontata con altre piattaforme. 

La sua facilità d’uso è caratterizzata da un percorso fluido con il quale si può aprire il sito, gestire la grafica, inserire testi, etc… Con WordPress, quindi, anche gli utenti che partono da zero possono creare rapidamente una pagina web funzionante ed esteticamente gradevole. 

Sebbene progetti più complessi richiedano più tempo, la rapidità con cui si può ottenere un risultato tangibile grazie a WordPress è notevole!

L’introduzione di strumenti come il Theme Customizer WYSIWYG e il nuovo editor Gutenberg, poi, semplifica ulteriormente la creazione di contenuti, indipendentemente dal livello di competenza. 

Insomma, se non sei avvezzo al mondo del digital marketing, nessun problema. WordPress è la piattaforma che devi scegliere per la creazione di siti web adatti a tutti gli utenti.

La NASA, c’ha visto lungo!

NASA e Drupal: perché l’incertezza su WordPress?

Ma se WordPress è così ricco di vantaggi, perché la NASA era indecisa? 

Con molta probabilità ti sei fatto questa domanda. Quesito lecito.

Alcuni utenti potrebbero preferire Drupal a WordPress per diverse ragioni, benché quest’ultimo rimanga una scelta più diffusa e versatile. Drupal, ad esempio, è apprezzato per la sua “robustezza” in ambiti complessi e per progetti su larga scala. Drupal, non a caso, primeggia nella gestione di contenuti strutturati e complessi, rendendolo una scelta popolare per siti web più avanzati, come portali aziendali e community online.

La sua architettura modulare, inoltre, offre maggiore controllo e personalizzazione. Ideale per sviluppatori esperti e progetti altamente personalizzati. 

Mentre Drupal può essere preferito in contesti più articolati, WordPress si distingue per la sua accessibilità e ampio supporto, rimanendo la scelta ideale per chi cerca equilibrio tra potenza e user-friendly.

Nel prossimo paragrafo andiamo a vedere degli esempi vincenti da prendere in considerazione di siti web sviluppati con WordPress, il modo perfetto per vedere la piattaforma in azione!

Siti WordPress: esempi vincenti da prendere in considerazione

Vogliamo farti capire, attraverso degli esempi, perché la NASA ha scelto WordPress come piattaforma di fiducia.

Attraverso numerosi esempi di siti di successo, con CSM WordPress, andremo a illustrare la diversità e la potenza di questa piattaforma:

  • The Walt Disney Company Blog: il grande marchio internazionale ha scelto WordPress per offrire una navigazione intuitiva e una presentazione visiva accattivante al proprio pubblico;
  • The New Yorker: questo sito di notizie e cultura adotta WordPress per la sua facilità di gestione dei contenuti editoriali, combinata con la capacità di presentare storie in modo visivamente accattivante;
  • BBC America: la piattaforma WordPress, in questo caso, dimostra la sua adattabilità per realtà multimediali e di intrattenimento;
  • Sony Music: anche questo colosso industriale musicale utilizza WordPress per offrire al pubblico un sito web interattivo e coinvolgente, dimostrando che la piattaforma può essere adottata con successo da aziende del settore dell’intrattenimento;
  • TED Blog: un esempio di come la piattaforma possa supportare contenuti educativi e ispiratori, per condividere idee di valore;
  • Usain Bolt’s Official Website: anche personalità famose scelgono WordPress per i loro siti ufficiali, evidenziando la flessibilità della piattaforma per la creazione di siti personali;
  • Whtehouse.gov: ebbene sì, anche il sito ufficiale della Casa Bianca utilizza WordPress, dimostrando la robustezza della piattaforma anche in contesti istituzionali e governativi;
  • Microsoft News: una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo gestisce il suo sito di notizie su WordPress, dimostrando che anche le aziende tecnologiche preferiscono tale piattaforma per la gestione dei contenuti;
  • National Geographic Kids: per creare un’esperienza educativa e interattiva, dimostrando la versatilità della piattaforma anche nell’educazione e nel pubblico giovane.

Dalla generazione Zeta al pubblico adulto, dai contenuti formativi a quelli di intrattenimento. Questi esempi mostrano chiaramente che WordPress può essere utilizzato con successo in una vasta gamma di occasioni, dimostrando la sua flessibilità, facilità d’uso e capacità di supportare progetti di varie dimensioni e complessità.

Apertura sito su WordPress: lo sappiamo che non vedi l’ora di iniziare

Lo sappiamo: quanto premesso ti ha incuriosito. Se vuoi sapere come si apre e mantiene un sito web su WordPress, continua a leggere!

C’è da sapere, in primis, che il piano gratuito di WordPress.com prevede che l’indirizzo del tuo sito sia un sottodominio della piattaforma (ad esempio nomedeltuobrand.wordpress.com) ed offre 1GB di spazio di archiviazione e la presenza di banner e annunci pubblicitari. Le opportunità di monetizzazione, quindi, sono limitate.

Se si desidera accedere ad una versione più professionale, WordPress offre anche la possibilità di usufruire di 3 piani a pagamento:

  • Personale: con il dominio gratuito per un anno, 6 GB di spazio di archiviazione e l’assenza di pubblicità e banner;
  • Premium: con il dominio gratuito per un anno , 13 GB di spazio di archiviazione, accesso illimitato ai temi premium avanzati, assenza di pubblicità e possibilità di monetizzazione;
  • Business: con il dominio gratuito per un anno, 200 GB di spazio di archiviazione, accesso illimitato ai temi premium avanzati, assenza di pubblicità, possibilità di monetizzazione, installazione plugin personalizzati e strumenti SEO.

Una volta scelto il piano, collegati alla pagina principale del servizio e fai clic sul pulsante “Crea il tuo sito”, inserisci il tuo indirizzo e-mail, crea un nome utente e scegli una password e clicca, infine, su “Crea un account”. In alternativa puoi anche utilizzare i tuoi account Google o Apple toccando sulla voce “Continua su Google o Continua su Apple”.

A questo punto dovrai scegliere il nome del dominio, inserendo la tua scelta ti appariranno gli indirizzi disponibili da associare al sito (e se sono disponibili gratuitamente o a pagamento). Clicca su “Seleziona” e poi su “Comincia con un piano gratuito”.

A questo punto potrai scegliere anche quali sono gli obiettivi del tuo sito. Scegli la categoria argomento, dai un nome e uno slogan e fai clic sul pulsante “Continua”.

Insomma, WordPress offre una solida base per iniziare. Personalizza il tuo sito, crea contenuti accattivanti e approfitta delle opzioni di monetizzazione offerte dai piani a pagamento per massimizzare il successo del tuo progetto online.

WordPress: ora ti diciamo a cosa stare attento

Quando si tratta di utilizzare WordPress tutto appare semplice, intuitivo e funzionale. Attenzione però… Ci sono diversi aspetti a cui prestare attenzione per essere certi di godere di un’esperienza positiva e di un sito web efficiente.

Iniziamo con la sicurezza.

Assicurati di utilizzare una password complessa per l’accesso, attiva l’autenticazione a due fattori e mantieni sempre il tuo WordPress, i temi e i plugin aggiornati per correggere eventuali vulnerabilità.

Continua poi con la cura dei temi e dei plugin

Opta per temi e plugin affidabili, mantenendoli aggiornati e rimuovendo quelli non utilizzati per ridurre il rischio di vulnerabilità di sicurezza. Evita di scaricare risorse da fonti non ufficiali o poco sicure per proteggere il tuo sito da codice dannoso o malware.

Non sottovalutare la performance del sito

Ottimizza le immagini per ridurre i tempi di caricamento, sfrutta la cache del browser e utilizza uno strumento di compressione per migliorare l’efficienza complessiva del sito. L’hosting gioca un ruolo chiave nella performance, quindi assicurati di scegliere un provider affidabile e con server ottimizzati per WordPress.

La gestione dei backup è un altro aspetto spesso trascurato.

Imposta regolarmente backup automatici del tuo sito e delle sue componenti, assicurandoti di poter ripristinare facilmente in caso di emergenza o perdita di dati.

E la SEO, dove la mettiamo?

Utilizza plugin SEO affidabili per ottimizzare il tuo sito, concentrandoti su titoli, meta description e parole chiave pertinenti. Crea un sito web ben strutturato con URL leggibili e una navigazione intuitiva per migliorare l’esperienza dell’utente e favorire una classifica più elevata nei motori di ricerca.

Sii conforme alle normative sulla privacy.

Assicurati di rispettare le normative sulla privacy, come il GDPR, e implementa le necessarie funzionalità per la gestione dei cookie e la raccolta consensuale.

Infine, monitora e rispondi ai commenti sul tuo sito web, incoraggia la condivisione attraverso i social media e implementa moduli di contatto o chat per facilitare la comunicazione.

Sebbene WordPress offre una piattaforma potente,è fondamentale prestare attenzione a tutti questi piccoli (ma grandi) dettagli, per garantire il successo a lungo termine del tuo sito web. 

Ovviamente, creare un sito web professionale richiede il supporto da parte di professionisti del settore. Agire in autonomia, al contrario, può portare a risultati meno efficaci. 

Considera di investire in un web designer o sviluppatore per un sito personalizzato e dalle funzionalità avanzate. Softweb è a tua disposizione per strutturare una pagina web in linea con i tuoi obiettivi aziendali e capace di riflettere, grazie alla grafica accattivante, la brand identity della tua attività.