Cookie: cosa sono e perché sono fondamentali per il tuo sito
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Hai presente i “biscotti” che trovi in cucina? Beh, sul web c’è una versione diversa di questi dolcetti: i cookie. Anche se non puoi inzupparli nel latte, sono fondamentali per rendere più “dolce” la tua navigazione!
No, non siamo impazziti.
È proprio così!
I cookie di internet sono piccoli file di testo creati dai siti web che visiti. Questi file, salvati nel tuo browser, contengono informazioni su di te e sulle tue preferenze: per esempio, possono ricordarsi della tua lingua preferita o dei prodotti che hai lasciato nel carrello di un e-commerce.
In sostanza, i cookie aiutano i siti a offrirti un’user experience (UX) più personalizzata e a rendere la tua navigazione più veloce e fluida.
Sarà chiaro quindi il perché i cookie sono fondamentali sia per il marketing digitale che per la nostra esperienza online.
Ora che è chiaro cosa sono i cookie passiamo a scoprire quali regole seguono.
Cosa fanno i cookie e quali regole seguono
Ripetiamo un attimo dei concetti chiave: i cookie possono migliorare l’esperienza utente, memorizzando preferenze e impostazioni, oppure raccogliere dati sulle abitudini di navigazione per scopi analitici o di marketing.
Il tutto viene fatto rispettando regole e normative per l’uso dei cookie che tutelano la privacy degli utenti. In Europa, la Cookie Law e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) stabiliscono precise linee guida. Queste leggi prevedono che gli utenti debbano essere informati chiaramente sui cookie che verranno installati e sul loro scopo, con particolare attenzione ai cookie di profilazione, che richiedono il consenso esplicito dell’utente.
Ovviamente, la trasparenza è alla base della conformità. È obbligatorio comunicare in modo chiaro e comprensibile quali dati vengono raccolti, come verranno utilizzati e per quanto tempo saranno conservati. Questa comunicazione avviene attraverso banner e policy sui cookie, generalmente visualizzati al primo accesso al sito. Il banner deve fornire all’utente le informazioni essenziali, consentendogli di accettare o rifiutare i cookie con facilità.
Per i cookie di profilazione, quelli che monitorano l’utente per scopi pubblicitari e di marketing, il consenso è obbligatorio e deve essere esplicito. Il GDPR stabilisce che il consenso deve essere “libero, specifico, informato e inequivocabile” quindi non basta che l’utente continui a navigare sul sito. Al contrario deve compiere un’azione volontaria, come cliccare su un pulsante di accettazione.
Tipologie di cookie presenti in rete
Ma quanti biscotti esistono? Eh, tanti.
Anche in rete!
Qualche esempio?
Eccolo…
1- Cookie Tecnici
Essenziali per il funzionamento di un sito web.
Permettono operazioni di base come la gestione della sessione, la navigazione tra le pagine e la memorizzazione di preferenze (ad esempio, la lingua o l’accesso all’account utente). Questi cookie sono generalmente attivi per impostazione predefinita e non richiedono il consenso esplicito dell’utente, poiché sono fondamentali per la corretta operatività del sito.
2- Cookie di preferenza
Memorizzano le scelte dell’utente, come le impostazioni di visualizzazione o la lingua.
Il loro scopo è rendere la navigazione più personalizzata e intuitiva. Pur non essendo strettamente necessari, migliorano l’esperienza dell’utente e richiedono il consenso per essere attivati.
3- Cookie statistici o analitici
Questi cookie raccolgono dati anonimi sull’utilizzo del sito per generare statistiche e comprendere il comportamento dell’utente.
Forniscono informazioni come le pagine più visitate, il tempo trascorso sul sito o i percorsi di navigazione. Quando configurati in modo anonimo, non richiedono il consenso dell’utente. Tuttavia, se permettono l’identificazione dell’utente, diventano più invasivi e richiedono l’autorizzazione esplicita.
4- Cookie di profilazione
Progettati per raccogliere informazioni dettagliate sulle preferenze dell’utente e creare un profilo personalizzato.
Vengono spesso utilizzati a fini pubblicitari e di marketing per mostrare annunci mirati e contenuti in linea con gli interessi dell’utente. Essendo invasivi dal punto di vista della privacy, questi cookie richiedono sempre il consenso esplicito dell’utente.
5- Cookie di prima parte e di terze parti
Quelli di prima parte sono installati direttamente dal sito che l’utente sta visitando e sono spesso utilizzati per funzioni essenziali o analitiche. Quelli di terze parti sono creati e gestiti da siti esterni, diversi da quello visitato.
Vengono usati principalmente per il tracciamento tra siti e la pubblicità personalizzata. Essendo più invasivi, i cookie di terze parti sono oggi limitati da diversi browser e richiedono sempre il consenso dell’utente.
6- Cookie di sessione e cookie persistenti
I cookie di sessione rimangono attivi solo per la durata della visita al sito e si eliminano automaticamente alla chiusura del browser. Sono utili per il login temporaneo e le operazioni di breve durata.
I cookie persistenti rimangono nel dispositivo dell’utente anche dopo la chiusura del browser e scadono dopo un periodo di tempo predeterminato. Sono utilizzati per memorizzare le preferenze e per il tracciamento utenti a lungo termine delle abitudini di navigazione.
Che tu sia un utente che utilizza siti per scopi personali o un imprenditore che si avvale di pagine web per raggiungere il pubblico, poco importa. Conoscere queste diverse tipologie di cookie permette di prendere decisioni informate sulla condivisione dei dati e di controllare meglio l’esperienza online.
I cookie nel marketing digitale: ecco perché sono preziosi
Se hai ben compreso il funzionamento e l’utilizzo dei cookie, avrai chiaro il fatto che grazie ad essi, i marketer possono raccogliere informazioni utili su cosa gli utenti visualizzano, quanto tempo trascorrono su una pagina e persino su quali prodotti sono interessati.
Tutto questo, permette di creare un’esperienza su misura per ciascun utente, mostrando contenuti rilevanti e pubblicità mirate, che spesso risultano più coinvolgenti e utili per l’utente.
Negli ultimi anni, le normative sulla privacy e l’interesse per la protezione dei dati personali hanno spinto i principali browser (come Chrome, Safari e Firefox) a limitare o addirittura eliminare i cookie di terze parti, ossia i cookie installati da soggetti esterni al sito web visitato. Questi cookie permettevano alle aziende di tracciare gli utenti attraverso diversi siti e di creare profili dettagliati per il marketing mirato.
Tuttavia, la crescente attenzione alla privacy ha portato a cambiamenti significativi in questo sistema. Di fronte alla scomparsa progressiva dei cookie di terze parti, le aziende stanno cercando nuove soluzioni.
Una delle alternative principali è l’uso dei dati di prima parte, cioè i dati raccolti direttamente dagli utenti tramite il proprio sito o app. Questi dati, che includono le interazioni dirette con il sito, le preferenze espresse e le informazioni volontariamente fornite dagli utenti, stanno diventando fondamentali per il marketing. I dati di prima parte sono considerati più affidabili, perché provengono direttamente dalla relazione tra l’azienda e l’utente, e rispettano maggiormente la privacy.
E quindi… Le aziende come si stanno adattando alle nuove politiche sui cookie?
Per adattarsi a questo cambiamento, le aziende stanno implementando strategie più orientate alla costruzione di una relazione di fiducia con gli utenti, incentivando la raccolta di dati in modo trasparente e consensuale. Questo può includere, ad esempio, la creazione di account utente, programmi di fidelizzazione o contenuti esclusivi riservati a chi si registra. Oltre ai dati di prima parte, alcune aziende stanno sperimentando anche nuovi metodi di targeting, come il contextual targeting, che personalizza le pubblicità in base al contenuto della pagina web visitata piuttosto che ai dati personali dell’utente.
In poche parole, i cookie restano fondamentali per il digital marketing, ma il panorama sta cambiando rapidamente. Adattarsi significa imparare a valorizzare i dati di prima parte e a puntare su interazioni più trasparenti e rispettose della privacy.
Gestione dei cookie, rispetto della privacy e miglioramento dell’UX
Per gestire i cookie in modo conforme alle normative e offrire una buona esperienza di navigazione, è importante trovare un equilibrio tra la protezione della privacy degli utenti e la funzionalità del sito web.
Ecco alcuni consigli pratici per una gestione corretta e trasparente dei cookie, immagina di vederli davanti a te come una scala… Più gradini fai e più il tuo sito è rispettoso del pubblico e delle leggi in materia:
- Informare chiaramente l’utente sull’uso dei cookie: il primo passo è fornire un’informativa chiara e completa sull’uso dei cookie. Questa informativa dovrebbe spiegare il tipo di dati raccolti, il motivo per cui vengono raccolti, e come vengono utilizzati. È consigliabile utilizzare un linguaggio semplice e diretto, evitando termini tecnici che potrebbero confondere l’utente. La trasparenza è fondamentale: gli utenti devono sapere quali tipi di cookie verranno memorizzati e per quale scopo;
- Offrire un sistema di consenso graduale e ben visibile: per garantire la conformità, è importante chiedere il consenso esplicito dell’utente prima di attivare i cookie non essenziali. Un buon metodo è utilizzare un banner o una finestra pop-up che si apre al primo accesso dell’utente, chiarendo l’opzione di acconsentire solo a determinati tipi di cookie. Una pratica sempre più diffusa è quella di adottare un sistema di “cookie wall” flessibile, che consente all’utente di personalizzare il livello di tracciamento scegliendo solo le categorie di cookie che desidera attivare, come quelli di profilazione o marketing;
- Implementare il “soft opt-in” e il “re-consent”: nel rispetto della privacy, si può utilizzare un approccio “soft opt-in” per i cookie essenziali, che permette di attivare solo i cookie necessari per il funzionamento del sito senza richiedere un esplicito consenso per questi. Per i cookie di terze parti o non essenziali, invece, è essenziale ottenere un consenso chiaro e informato. Inoltre, è buona pratica richiedere periodicamente il “re-consent” agli utenti che hanno già accettato i cookie, in modo che abbiano l’opportunità di aggiornare le proprie preferenze;
- Offrire un’esperienza di navigazione bilanciata: nonostante la necessità di ottenere il consenso, è importante che il processo non risulti invasivo per l’utente. Un’interfaccia chiara e intuitiva, che permette di accettare o rifiutare rapidamente i cookie non essenziali, rende la navigazione più fluida e non crea frustrazione. Per facilitare questa esperienza, si può optare per un design che consenta agli utenti di accedere immediatamente ai contenuti senza dover necessariamente interagire con il banner, purché siano rispettate le normative;
- Utilizzare tecnologie di gestione dei cookie e aggiornare regolarmente le impostazioni: implementare un sistema di gestione dei cookie, come un CMP (Consent Management Platform), permette di semplificare e automatizzare il processo di acquisizione del consenso. Questi strumenti garantiscono che le scelte dell’utente vengano memorizzate e che le informazioni sui cookie siano sempre aggiornate. È inoltre importante rivedere periodicamente l’informativa sui cookie e le impostazioni, per garantire la conformità con le ultime normative.
Queste pratiche trasmettono serietà e affidabilità, dimostrando che il sito è impegnato a proteggere la privacy degli utenti.
Questa gestione consapevole ha due riflessi positivi: migliora l’esperienza di navigazione e contribuisce a consolidare una relazione di lungo termine con i clienti, basata su trasparenza e rispetto per la loro privacy.
Se hai domande o hai bisogno di assistenza per ottimizzare la gestione dei cookie sul tuo sito, siamo a disposizione per aiutarti a implementare soluzioni personalizzate e a rimanere aggiornato sulle migliori pratiche. Il nostro team esperto in GDPR, realizzazione siti web e ottimizzazione SEO dei contenuti sarà al tuo fianco.
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