
Perché migrare la tua email aziendale a Microsoft 365 e come farlo nel modo giusto
Migrare a Microsoft 365? Sì, perché lavorare ovunque senza impazzire è meglio!
Molte aziende e liberi professionisti, quando avviano la loro attività, scelgono soluzioni rapide ed economiche per la gestione delle email aziendali, spesso affidandosi a provider come Aruba, Register o altri servizi di hosting tradizionali.
Beh, all’apparenza queste soluzioni sembrano convenienti e immediate: registri un dominio, attivi una casella di posta e sei subito operativo! Tuttavia, nel tempo, emergono numerosi limiti e problematiche che possono impattare negativamente sulla produttività e sulla sicurezza dei dati.
Le email aziendali ospitate su piattaforme basilari come quelle citate qualche riga sopra, soffrono spesso di problemi come spazio di archiviazione limitato, filtri antispam poco efficaci, mancanza di integrazione con strumenti di collaborazione e, soprattutto, poca affidabilità nella consegna dei messaggi.
Non è raro che le email inviate finiscano in spam o che si verifichino difficoltà nell’accesso da dispositivi diversi. Inoltre, la gestione delle caselle di posta in team risulta spesso macchinosa, rendendo il lavoro meno efficiente.
Microsoft 365, invece, offre un ambiente più professionale, scalabile e sicuro con funzionalità avanzate di sicurezza, sincronizzazione perfetta tra dispositivi e strumenti di produttività come Outlook, Teams e OneDrive.
Vediamo ora perché la migrazione a Microsoft 365 è vantaggiosa e come affrontarla nel modo corretto.