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Backup Aziendale: sicurezza dei dati e continuità operativa nella giornata del World Backup Day

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Sappiamo bene che digitalizzazione e trasformazione tecnologica sono diventate la linfa vitale di ogni realtà imprenditoriale. 

Ogni giorno, imprese di qualsiasi dimensione raccolgono, elaborano e conservano informazioni estremamente delicate, come anagrafiche dei clienti, documenti finanziari, progetti di ricerca e sviluppo, piani di marketing, report commerciali e molto altro ancora. 

Perdere anche solo una parte di questi dati può comportare danni economici considerevoli, nonché gravi ripercussioni sulla reputazione e sulla fiducia dei clienti.

I rischi legati alla perdita dei dati sono numerosi e di diversa natura…

Si va dalle minacce informatiche, come attacchi hacker e ransomware, ai guasti hardware, passando per eventi straordinari come disastri naturali (alluvioni, incendi, terremoti) che possono compromettere l’accessibilità delle infrastrutture IT. 

Un singolo momento di disattenzione, un virus particolarmente aggressivo o un evento imprevedibile potrebbe bloccare le attività aziendali in modo devastante!

Ecco, sappi sin da subito che per proteggersi efficacemente da questi rischi, non basta sperare nella fortuna o adottare misure di sicurezza basilari. È essenziale disporre di un piano di backup solido, testato e costantemente aggiornato, che garantisca la massima resilienza del sistema informativo e assicuri la continuità operativa anche in situazioni di emergenza. 

In questa giornata del World Backup Day approfondiremo i motivi per cui il backup aziendale è così importante, esaminando le tipologie di backup disponibili, le tecnologie di sicurezza più avanzate e i principali obblighi normativi.

Cos’è il backup aziendale e perché è fondamentale

Premessa chiara e doverosa:

Backup aziendale = creazione e conservazione di copie di sicurezza dei dati critici di un’organizzazione, con l’obiettivo di ripristinarli in caso di perdita, danneggiamento o attacco informatico.

A differenza del backup personale, che può limitarsi a salvare file di uso comune (foto, documenti o video), il backup in ambito aziendale richiede una strategia molto più complessa e strutturata, in cui l’interruzione o il danneggiamento dei dati non è soltanto un inconveniente personale, ma un evento potenzialmente devastante per l’intera impresa.

La continuità operativa è uno dei concetti chiave che spiega l’importanza del Backup Aziendale. Se un’azienda subisce una perdita di dati estesa, rischia di fermare completamente la produzione o l’erogazione dei servizi, con conseguenti perdite economiche e danni d’immagine. Nel peggiore dei casi, una perdita di dati irreversibile potrebbe condurre alla chiusura definitiva del business. 

Sì, proprio così.

Per questo motivo, molte organizzazioni adottano soluzioni che vanno oltre il semplice salvataggio periodico dei file: prevedono procedure di ripristino testate, infrastrutture ridondate e piani di emergenza che coprano vari scenari di rischio.

È importante inoltre sottolineare che il backup aziendale non è una pratica isolata, bensì uno degli elementi centrali di una strategia di sicurezza informatica più ampia, che include firewall, antivirus, sistemi di monitoraggio e protezione degli endpoint. 

Il backup agisce come ultima linea di difesa: quando tutto il resto fallisce e i dati vengono compromessi o resi inaccessibili, la presenza di copie di sicurezza aggiornate e protette consente di ridurre al minimo i tempi di inattività e di limitare le conseguenze negative.

Tipologie di backup: quale scegliere per la tua azienda?

Nell’ambito del Backup Aziendale, esistono diverse metodologie che si adattano a esigenze e infrastrutture differenti. 

Comprendere le principali tipologie di backup è importante per individuare la soluzione più adeguata alla propria realtà:

  1. Backup Completo (Full Backup)
    Prevede la copia integrale di tutti i dati aziendali in un determinato momento. I vantaggi principali sono la semplicità di ripristino e la completa sicurezza di avere una copia totale del sistema. Di contro, richiede tempi di esecuzione e spazio di archiviazione maggiori, poiché ogni volta che si effettua un backup completo, si duplicano tutti i file, indipendentemente dal fatto che siano stati modificati o meno.

  2. Backup Incrementale
    Vengono copiati solo i file creati o modificati dall’ultimo backup (che può essere un Full Backup o un altro Incrementale). In altre parole, se un giorno vengono apportate solo poche modifiche, l’operazione di backup sarà molto più rapida e lo spazio occupato risulterà ridotto. La criticità risiede però nel ripristino: per ricostruire l’intero sistema, è necessario disporre dell’ultimo Full Backup e di tutti i backup incrementali successivi, per cui bisogna garantire la catena di ripristino e verificarne costantemente l’integrità.

  3. Backup Differenziale
    Questo backup copia tutti i file modificati rispetto all’ultimo Full Backup, ma a differenza dell’incrementale, non si basa sulle modifiche dall’ultimo differenziale. Il risultato è un compromesso tra i primi due metodi: lo spazio occupato e i tempi di backup sono superiori all’incrementale ma, in caso di ripristino, basteranno l’ultimo Full Backup e l’ultimo Differenziale per ripristinare l’intero set di dati.

La scelta della tipologia di backup dipende da diversi fattori: la quantità di dati da proteggere, la criticità del tempo di ripristino (RTO), la finestra di tempo disponibile per l’esecuzione del backup, nonché il budget e le risorse a disposizione. In molti casi, le aziende implementano una combinazione di strategie.

Backup aziendale e sicurezza: la crittografia e il cloud

La possibilità di accedere alle copie di sicurezza solo per scoprire che sono anch’esse state compromesse o violate sarebbe un fallimento totale dell’intera strategia di protezione. Ecco perché la crittografia e il cloud sono due pilastri chiave nella progettazione di un sistema di backup moderno.

La crittografia consiste nel trasformare i dati in un formato illeggibile, decifrabile soltanto mediante l’utilizzo di chiavi o password specifiche. Questo processo garantisce che, anche in caso di accesso non autorizzato alle copie di backup, i malintenzionati non possano interpretare o utilizzare le informazioni. 

L’adozione di protocolli di crittografia end-to-end o “a riposo” (ovvero quando i dati non sono in transito ma archiviati) aumenta notevolmente il livello di sicurezza. Le chiavi crittografiche devono essere conservate con la massima cura, preferibilmente in un hardware sicuro o in una soluzione di gestione delle chiavi con robuste misure di autenticazione a più fattori.

Il cloud, invece, ha rivoluzionato il mondo dell’archiviazione e del backup, offrendo alle aziende la possibilità di salvare grandi volumi di dati in data center remoti, gestiti da provider specializzati. Le soluzioni di backup in Cloud offrono vantaggi significativi:

  • Scalabilità: è possibile aumentare o diminuire lo spazio di archiviazione a seconda delle necessità, pagando solo per le risorse effettivamente utilizzate;

  • Ridondanza geografica: molti servizi cloud replicano i dati in più data center distribuiti in aree geografiche differenti, minimizzando i rischi di perdita dati dovuti a disastri naturali o eventi localizzati;

  • Accessibilità: i dati sono accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, purché si disponga delle credenziali di sicurezza adeguate;

  • Aggiornamenti e manutenzione: il fornitore cloud si occupa di mantenere l’infrastruttura, di gestire gli aggiornamenti di sicurezza e di scalare l’hardware necessario, consentendo all’azienda di concentrarsi sulle attività core.

Nonostante questi benefici, alcune imprese preferiscono soluzioni “on-premise”, ossia gestite internamente con server e sistemi di backup nella propria sede. Questa scelta può derivare da questioni di controllo totale sui dati, requisiti normativi o tipologie di dati altamente sensibili. Ovviamente, anche in uno scenario on-premise, l’utilizzo della crittografia rimane imprescindibile, e spesso si adottano strategie ibride (una parte dei dati salvata in locale e una parte in cloud) per trarre vantaggio dalle migliori caratteristiche di entrambe le soluzioni.

Pianificare un sistema di backup aziendale: 3 step da seguire

Per garantire la conformità normativa e la massima protezione, è cosa buona strutturare il piano di backup in modo preciso e metodico, seguendo alcuni passaggi chiave. 

Nello specifico parliamo di 3 step:

  1. Mappatura dei dati
    Prima di tutto, è necessario identificare con precisione quali dati siano critici per l’operatività aziendale e quali contengano informazioni sensibili. Questo step include un inventario completo di file, database, applicazioni e servizi collegati.

  2. Frequenza dei backup
    Non esiste una regola fissa valida per tutti: la frequenza ideale dipende dalla quantità di dati elaborati giornalmente e dalla tolleranza alle perdite (quanto tempo e quanti dati posso permettermi di perdere?). Alcune aziende effettuano backup quotidiani, altre possono richiedere backup orari o persino in tempo reale.

  3. Automazione
    Automatizzare i processi di backup riduce il margine di errore umano e garantisce che le procedure vengano eseguite regolarmente. Utilizzare software dedicati, script o soluzioni avanzate di orchestrazione può semplificare notevolmente la gestione e il monitoraggio dei backup. Inoltre, è importante stabilire meccanismi di notifica e allarme nel caso in cui un backup non vada a buon fine o si verifichino anomalie nel sistema.

Seguire questi passaggi permette di creare un sistema di backup affidabile, capace di rispondere rapidamente alle necessità del business e di allinearsi ai requisiti legali.

L’Importanza di una strategia di backup solida e l’aiuto che possiamo darti

Alla luce di quanto detto nei paragrafi precedenti, è chiaro che la differenza tra un’azienda che subisce danni irreparabili e un’azienda che supera con successo un evento catastrofico, sta nella capacità di ripristinare i dati in modo tempestivo ed efficace

Una strategia di backup ben congegnata non solo protegge le informazioni, ma garantisce anche il mantenimento della fiducia di clienti e partner, evitando interruzioni prolungate che potrebbero rivelarsi fatali. In questo senso, la combinazione di crittografia e cloud offre strumenti potenti per rendere i backup più sicuri e accessibili, mentre la giusta pianificazione (mappatura dei dati, frequenza e automazione) assicura un processo di protezione efficiente e a prova di imprevisti.

Softweb, come sempre, ti propone il suo supporto.

Forte di un’esperienza consolidata nel settore IT, siamo in grado di fornirti consulenze specializzate per analizzare l’infrastruttura esistente, definire le procedure di backup più adatte e implementare soluzioni tecnologiche all’avanguardia. 

Il nostro obiettivo è quello di garantire un’integrazione fluida del backup, offrendo alle organizzazioni la serenità di poter contare su copie di sicurezza robuste e allineate alle esigenze di business.

In occasione del World Backup Day e ogni giorno dell’anno, grazie all’aiuto di Softweb puoi investire in una solida strategia di backup proteggendo il futuro della tua azienda.