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Come funziona il DNS e perché è essenziale per Internet

Tabella dei Contenuti

Ma lo sai che quando digiti un sito web nella barra del tuo browser (ad esempio, www.esempio.com) non stai parlando direttamente con il sito, ma stai attivando un’intera catena di eventi invisibili

Sì, hai capito bene. 

Eventi invisibili che ti porteranno dritto alla pagina desiderata. 

Il primo anello di questa catena si chiama DNS (Domain Name System), ovvero il sistema che si occupa di tradurre i nomi dei siti web nei relativi indirizzi IP.

Per capire perché è così importante, pensa a Internet come a una gigantesca rete stradale. Gli indirizzi IP sono come i numeri civici delle case, mentre i nomi dei siti (come google.com) sono come i nomi scritti sulle etichette delle cassette postali. Nessuno vuole imparare a memoria una serie di numeri complicati ogni volta che vuole visitare un sito. È molto più semplice ricordarsi “youtube.com” che “142.250.180.14”, giusto?

Il DNS è quindi una sorta di rubrica telefonica per Internet, che permette ai tuoi dispositivi di trovare la strada giusta per arrivare a destinazione. Senza questo sistema, la rete sarebbe praticamente inutilizzabile per chiunque non sia un tecnico informatico con una buona memoria.

Oltre alla comodità, il DNS è anche importante per l’efficienza e la sicurezza informatica della rete. Un DNS ben configurato permette una navigazione più fluida, riduce il rischio di errori e contribuisce a proteggere gli utenti da minacce come il phishing o i siti malevoli.

Lo sappiamo. Ti abbiamo incuriosito/a… Per saperne di più, ti basterà continuare a leggere…

Come funziona il DNS: dal nome al numero, in un batter d’occhio

Ogni volta che visiti un sito web, entra in azione una piccola magia tecnologia, ovvero il processo di risoluzione DNS. In termini semplici, per capirci insomma, si tratta del meccanismo che prende un nome di dominio (come example.com) e lo traduce nel suo corrispondente indirizzo IP, cioè il codice numerico che identifica univocamente il server su cui quel sito è ospitato.

Ok, sì.

Facciamo chiarezza.

Ecco, passo per passo, cosa succede quando scrivi un URL nel tuo browser:

  1. Controllo nella cache locale: il tuo dispositivo verifica se ha già memorizzato l’indirizzo IP corrispondente. Se sì, si risparmia tempo e si procede subito al caricamento del sito;

  2. Richiesta al resolver DNS: se l’informazione non è in cache, la richiesta viene inviata a un resolver DNS (di solito gestito dal tuo provider Internet);

  3. Consulta dei server root: se nemmeno il resolver ha la risposta, consulta i server root, che indicano la direzione corretta verso i server DNS autoritativi per il dominio in questione;

  4. Risposta dal server autoritativo: questi server contengono la risposta definitiva e forniscono l’indirizzo IP corretto per il dominio;

  5. Ritorno dell’IP al browser: infine, l’indirizzo IP arriva al tuo dispositivo, che può ora connettersi al server e caricare il sito web.

Tutto questo processo, che sembra lungo, avviene in frazioni di secondo eh.

È grazie a questa infrastruttura complessa che possiamo navigare su Internet in modo rapido e intuitivo, semplicemente digitando un nome.

È importante sapere che i server DNS possono essere pubblici (come quelli offerti da Google o Cloudflare) oppure privati (gestiti da aziende o provider). E il modo in cui sono configurati può influire sulla velocità, sulla privacy e sulla sicurezza informatica della tua navigazione.

Tipi di record DNS: cosa sono e perché contano

Ogni dominio su Internet è associato a una serie di record DNS, ovvero istruzioni specifiche che dicono ai server cosa fare e dove indirizzare il traffico. Questi record sono basilari per il funzionamento dei siti web, delle email, dei servizi cloud e perfino delle app.

Vediamo ora i principali tipi di record DNS e a cosa servono:

  • Record A: è forse il più famoso. Collega un nome di dominio a un indirizzo IP IPv4 (cioè nella forma classica, tipo 192.168.0.1). Senza questo record, il tuo dominio non saprebbe dove puntare;

  • Record AAAA: simile al record A, ma per gli indirizzi IP di tipo IPv6 (più lunghi, progettati per il futuro di Internet);

  • Record CNAME (Canonical Name): serve a far puntare un dominio a un altro nome di dominio. Ad esempio, potresti fare in modo che shop.tuosito.com punti a negozio.altrosito.com. È utile per evitare duplicazioni e semplificare la gestione;

  • Record MX (Mail Exchange): indica i server responsabili della gestione delle email in entrata per quel dominio. È ciò che permette alle email di arrivare al posto giusto;

  • Record TXT: permette di aggiungere stringhe di testo a un dominio. Questo tipo di record viene spesso usato per scopi di sicurezza informatica, come la verifica dei domini per i servizi di posta elettronica (es. SPF, DKIM, DMARC) o per le configurazioni dei servizi cloud;

  • Record NS (Name Server): specifica quali sono i server DNS autoritativi per quel dominio. È un po’ come dire: “le informazioni ufficiali su questo dominio si trovano qui”.

Ognuno di questi record DNS svolge un ruolo preciso e spesso invisibile, ma è indispensabile per garantire che i servizi online funzionino senza intoppi. Anche una piccola configurazione errata può causare problemi di accesso, errori di recapito email o vulnerabilità nella sicurezza informatica.

Sapere cosa sono e come funzionano i record DNS è quindi utile non solo per gli esperti IT, ma anche per chi gestisce un sito web, una casella di posta professionale o una piattaforma online.

Perché il DNS è essenziale per internet?

Chiariamo che il Domain Name System non è solo un “traduttore” tra nomi e numeri. Il suo impatto si estende ben oltre! Senza un DNS efficiente, stabile e sicuro, l’intera esperienza su Internet risulterebbe lenta, instabile e rischiosa.

Un buon server DNS può velocizzare la connessione ai siti web. Quando il DNS risponde in modo rapido, anche il caricamento delle pagine risulta più fluido. Al contrario, un DNS lento o mal configurato può rallentare l’intera navigazione, anche se la tua connessione a Internet è veloce. È per questo che molti utenti scelgono DNS pubblici alternativi, come quelli di Cloudflare (1.1.1.1) o Google DNS (8.8.8.8).

Il DNS è anche una prima linea di difesa nella sicurezza informatica

Alcuni DNS avanzati offrono protezione contro siti pericolosi, attacchi di phishing, malware e botnet, bloccando le richieste a indirizzi noti per attività dannose. Inoltre, protocolli come DNSSEC (DNS Security Extensions) servono a proteggere l’integrità delle risposte DNS, evitando manipolazioni.

I grandi siti e le piattaforme globali, inoltre, usano il DNS per bilanciare il carico tra server diversi in base alla posizione geografica dell’utente. Questo si chiama load balancing e permette di offrire un’esperienza rapida e stabile ovunque nel mondo. Inoltre, grazie a sistemi di ridondanza, se un server DNS non risponde, un altro può intervenire, evitando disservizi.

Anche se il DNS opera in background e molti utenti non ne sono consapevoli, si tratta di una delle infrastrutture critiche di Internet. Senza DNS, l’intera rete smetterebbe di funzionare. È per questo che i governi, le aziende tech e le organizzazioni internazionali collaborano costantemente per proteggerlo da guasti e attacchi (come i famosi attacchi DDoS mirati ai server DNS).

In poche parole, il DNS è il motore della nostra esperienza online. 

Invisibile, ma essenziale.

Problemi comuni del DNS e come risolverli

Anche se il sistema DNS è robusto, può capitare che qualcosa non funzioni come dovrebbe. Quando succede, la navigazione su Internet può bloccarsi, i siti non si aprono o le email non vengono recapitate

Vediamo allora quali sono gli errori DNS più frequenti e come affrontarli con soluzioni semplici ma efficaci.

… “DNS server not responding

Questo messaggio è uno dei più comuni. Significa che il dispositivo non riesce a ottenere una risposta dal server DNS. Le cause possono essere molteplici: problemi del provider, firewall troppo restrittivi o configurazioni errate.

Ecco come rimediare:

  • Riavvia il modem/router e il computer.

  • Cambia il server DNS nelle impostazioni di rete, usando uno pubblico come 1.1.1.1 (Cloudflare) o 8.8.8.8 (Google).

  • Disattiva temporaneamente antivirus o firewall per capire se stanno bloccando il traffico.

A volte, invece, ci ritroviamo davanti un …DNS_PROBE_FINISHED_NXDOMAIN

Questo errore appare spesso su Chrome e indica che il dominio digitato non esiste o non è raggiungibile.

Soluzioni?

  • Controlla di non aver scritto male l’indirizzo del sito.

  • Cancella la cache del DNS locale (su Windows: ipconfig /flushdns).

  • Prova a usare un altro browser o dispositivo per verificare se il problema è generalizzato.

Ci possono essere, poi, problemi con le email aziendali, spesso dovuti a record MX mancanti o configurati male. Se il dominio è corretto ma le email non arrivano, c’è da controllare attentamente la configurazione DNS del servizio di posta elettronica.

Qui possiamo rimediare così:

  • Accedi al pannello di gestione del dominio e verifica i record DNS.

  • Usa strumenti online (come MXToolbox) per testare i record MX, SPF, DKIM e TXT.

  • Contatta il supporto del tuo hosting o provider email per ricevere assistenza.

Inoltre, se la connessione a Internet è presente ma i siti non si caricano, la causa può essere un DNS lento o sovraccarico.

In questo caso:

  • Cambia i server DNS preferiti nelle impostazioni del sistema operativo o del router.

  • Usa app gratuite (come DNS Benchmark o Namebench) per identificare il DNS più veloce nella tua zona.

  • Considera l’uso di un DNS con protezione avanzata per migliorare anche la sicurezza informatica.

Ultima pillola… Mantieni sempre aggiornati i dispositivi, i firmware dei router e i sistemi operativi. A volte i problemi DNS dipendono da bug noti risolti con un semplice aggiornamento.

DNS… Un sistema invisibile ma indispensabile

Il DNS è una delle tecnologie meno “rumorose” ma fondamentali di Internet. Ogni clic, ogni ricerca, ogni messaggio inviato o sito visitato passa per questo sistema silenzioso che collega nomi comprensibili agli occhi umani con freddi ma essenziali indirizzi IP.

Abbiamo visto come il DNS faciliti la navigazione quotidiana, migliori la velocità dei collegamenti, gestisca il traffico mondiale e soprattutto, protegga la nostra sicurezza informatica. Che tu sia un semplice utente, un piccolo imprenditore con un sito web o un professionista IT, comprendere il funzionamento e l’importanza del Domain Name System ti aiuta a orientarti meglio nel mondo virtuale.

Nel complesso, sapere cosa succede “dietro le quinte” quando navighiamo ci permette di affrontare con maggiore consapevolezza eventuali problemi, migliorare le performance online e in molti casi, aumentare anche il livello di protezione contro minacce invisibili.

 

Quindi la prossima volta che digiti un indirizzo e il sito si apre in pochi secondi, ricordati che c’è un intero sistema chiamato DNS che ha lavorato per te, in silenzio e alla velocità della luce!

 

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